Quasi alla
conclusione del primo anno scolastico alla guida del comprensivo
belpasesse «Giovanni Paolo II» di Piano Tavola, il dirigente
scolastico, prof.ssa Angella Rampulla, tira le somme del lavoro svolto.
Il quadro emerso ritrae una scuola «in continuo movimento», che deve
fare i conti con alcune difficoltà tecniche, per le quali, non si può
prescindere da una fattiva collaborazione con i quattro enti locali che
governano la frazione.
La popolazione scolastica del comprensivo conta infatti oltre 700
alunni divisi in scuola dell'infanzia, scuola elementare e scuola
media, di cui 440 sono belpassesi, 19 risultano residenti a Catania,
141 a Camporotondo, 34 a Misterbianco, 74 a Motta S. Anastasia, uno a
Mascalucia e uno a Riposto.
«Per prima cosa - ha dichiarato la dirigente - ho mirato alla
costituzione di un curricolo verticale. Gli insegnati mi hanno ripagato
con un intenso lavoro che ha dato, nonostante le difficoltà, grandi
soddisfazioni».
Dallo sport, al teatro, allo studio delle lingue, ai tre viaggi di
istruzione in Calabria e in Campania, al gemellaggio con il II° circolo
didattico di Valderice e alla buona cucina, che ha visto impegnati
anche i genitori che hanno realizzato un ricettario con i piatti tipici
del territorio, preparati con i prodotti locali, la preside Rampulla ha
parlato di una realtà particolarmente attiva.
«I ragazzi hanno portato a casa due coppe - ha detto orgogliosa la
Rampulla - qualificandosi al primo posto a livello provinciale e a
livello regionale del torneo di calcetto dell'istituto comprensivo
"Gabriele D'Annunzio" di Motta S. Anastasia in memoria del prof. Di
Piazza.
I ragazzi hanno raggiunto gli obiettivi con grande senso di
responsabilità, con il sostegno degli insegnati e mostrando rispetto
dei ruoli».
Maggiore collaborazione si auspica dalle quattro amministrazioni, dal
momento che nella struttura nulla o quasi nulla è cambiato rispetto
all'inizio dell'anno scolastico, quando si parlava di aula mensa e
sopraelevata per fornire la scuola di ulteriori spazi. «Abbiamo solo
laboratorio di informatica - ha concluso la preside - Con finanziamenti
europei possiamo dotare la scuola delle strumentazione per laboratori
musicale, scientifico e linguistico. Ma ci servono gli spazi».
Sonia Distefano
La Sicilia del 30 maggio 2010