COMUNICATO STAMPA
UNA GRANITA CATANESE AL MINISTRO GELMINI
Dall’Istituto Parini di Catania è
stata inviata al Ministro Gelmini una lettera di invito per presiedere
il sorteggio per l’assegnazione dei posti all’unica classe a tempo
pieno che ci è stata autorizzata.
Nel corrente anno scolastico
all’Istituto Parini sono state attivate due classi a” tempo
pieno” ed il servizio è stato lodevole e molto apprezzato dai genitori
con positivo rendimento scolastico dei 50 bambini. La notizia della
buona qualità del servizio si è diffusa e per il prossimo anno le
richieste sono aumentate e sono state accolte 77 iscrizioni alle classe
prime a tempo pieno con modulo orario di 40 ore e pertanto sono state
richieste tre classi a tempo pieno.
Trasmessa l’istanza al Provveditorato in prima battuta erano state
autorizzate le classi dello scorso anno a prosecuzione del
servizio e nessuna classe a tempo pieno di nuova istituzione, dopo
tante richieste è stata autorizzata soltanto una nuova classe
prima a tempo pieno.
La scuola si trova ora nella
difficoltà di dover scegliere soltanto 25 alunni e agli altri 52 cosa
si dovrà rispondere? “Con quale criterio, dice il preside Giuseppe
Adernò, si potranno accogliere le esigenze di alcuni genitori e
annullare le attese e le richieste degli altri genitori che
lavorano ed hanno richiesto il servizio a tempo a pieno?
Ed ecco la motivazione
dell’invitare personalmente il Ministro Gelmini a presiedere al
sorteggio, se questa sarà l’unica soluzione possibile e
democratica.
L’invito
è anche accompagnato dall’offerta di una granita siciliana al
Ministro quando verrà a Catania.
L’istanza, indirizzata al
Ministro che è anche “mamma lavoratrice” di voler “ autorizzare
l’attivazione delle altre due classi, così da rispondere alle
esigenze di tutti i genitori che hanno ancora la fortuna di
lavorare”, trova eco in gran parte delle scuole del
territorio nazionale, come si legge anche su alcune lettere de “Il
Corriere della sera”, e si sostiene che la politica dei tagli non
dovrebbe intaccare il servizio scolastico e dei bambini per giunta.
L’incontro
con i genitori interessati è stato fissato per lunedì 7 giugno
alle ore 11,30 e si auspica che per tale data si possa ottenere
qualche risposta.
IL PRESIDE
Giuseppe Adernò
g.aderno@alice.it
Istituto Scolastico “G. Parini”
Via S. Quasimodo, 3 - Tel. 095/497892 – Fax 095 4032652 - 95126
CATANIA -
Catania
Catania 28 maggio 2010
All’On. MARIA STELLA GELMINI
Ministro Istruzione Università e Ricerca
Viale Trastevere
00100 R O M A
Onorevole Signora Ministro
Le
scrivo per invitarLa a scuola a presiedere il sorteggio per
l’assegnazione dei posti all’unica classe a tempo pieno che ci è stata
autorizzata.
Nel corrente anno scolastico
abbiamo attivato due classi e tempo pieno ed il servizio è stato
lodevole e molto apprezzato dai genitori, con positivo rendimento
scolastico dei 50 bambini.
In
fase di iscrizioni per il prossimo anno abbiamo accolto la domanda di
ben 77 genitori, e quindi abbiamo richiesto all’USP di attivare
tre classi a tempo pieno, invece ne è stata assegnata soltanto una e
quindi dobbiamo scegliere soltanto 25 alunni e agli altri 52 cosa
dobbiamo rispondere?
Come facciamo ? Con quale
criterio si potranno accogliere le esigenze di alcuni genitori e
annullare le attese e le richieste degli altri genitori che
lavorano ed hanno richiesto il servizio a tempo a pieno?
Perché le scuole siciliane devono
essere penalizzate nell’offrire il servizio della scuola a tempo pieno
se abbiamo fatto tanti sacrifici per garantire la qualità di una
proposta didattica articolata e completa?
La invito,pertanto, a partecipare
al sorteggio, se questa sarà l’unica soluzione possibile e
democratica e Le chiedo di voler comunicarci la data per tale
operazione, così da poter assicurare i Genitori e consentire loro
di trascorrere il periodo di riposo estivo con minor ansia e
preoccupazioni.
Se Lei verrà a Catania i Genitori
saranno anche ben lieti di offrirLe anche una buona granita di
limone o di mandorla, specialità dell’estate catanese.
Attendiamo un cortese riscontro e
Le chiediamo , se non potrà venire a Catania , di autorizzare
l’attivazione delle altre due classi, così da rispondere alle
esigenze di tutti i genitori che hanno ancora la fortuna di
lavorare.
So che la nostra richiesta ha
anche carattere nazionale, come si legge tra le lettere pubblicate da
“Il corriere della sera”, compendiamo l’esigenza della politica dei
tagli, ma non possiamo far subire tale danno ai nostri bambini.
Noi facciamo la nostra parte e sollecitiamo che venga data risposta
alla nostra istanza
Il
prossimo 7 giugno alle ore 11,30 incontreremo i Genitori e vorremmo
avere per quella data qualche notizia da dare.
La ringrazio di vero cuore
e affidiamo la nostra richiesta ad un Ministro, che è anche “mamma
lavoratrice”.
In attesa di cortese riscontro,
porgo distinti ossequi.
IL PRESIDE
Giuseppe Adernò