La manovra correttiva della finanziaria 133/2008, colpisce ancora i
dipendenti pubblici e i lavoratori del settore della conoscenza. La
mannaia tremontiana , va a tagliare ancora le economie degli operatori
del settore pubblico e scolastico. Tutto questo accade mentre il figlio
del nostro primo ministro innagura ad Ancona il suo yacht personale di
37 metri e del valore commerciale di 18 milioni di Euro. Mi viene da
commentare, senza nessuna volontà offensiva, visto il dramma che vivono
le normali famiglie italiane, era proprio il caso di fare adesso questa
innagurazione? A volte per alcune persone non vi è limite alla
decenza.In un momento così difficile per l'Europa e in particolare per
l'Italia, avere rispetto per chi vive di solo stipendio e di solo
lavoro è quanto meno un opera di buon senso. La decenza è un valore che
dovrebbe essere la stella polare di una buona politica, che dovrebbe
tenere in conto l'importanza dell'istruzione, dell'educazione, dello
studio, della ricerca e di tutto quello che circonda il mondo della
conoscenza. Seneca ci insegna “Nemo sapientiam paupertatem damnavit”,
nessuno e sottolineo nessuno può condannare la “sapienza” alla
povertà.Le politiche governative sulla scuola, dimostrano un notevole
limite di buon senso, perchè stanno condannando l'Italia alla vera
povertà quella culturale ed intellettuale. La vera riforma di cui
l'Italia avrebbe urgente bisogno, è quella di un forte rilancio
etico-morale.La corruzione dilagante che abbiamo in Italia, impoverisce
tutto il paese e lo condannerà a sacrifici eterni, che ovviamente
pagheranno i soliti noti. Il nostro è il paese delle cricche, delle
affiliazioni in genere, che curano gli interessi personali dei
propri adepti, piuttosto che occuparsi del bene comune.Questo accade in
tutti i settori e a tutti i livelli, ed è la causa primaria dei
problemi italiani.
I tagli per recuperare 25 miliardi di euro, sarebbero dovuti arrivare
dal recupero dell' evasione fiscale utilizzando il metodo della
tracciabiltà dei movimenti bancari anche per cifre sotto i 1000 euro,
mettendo tasse rilevanti sui beni di lusso come lo yacht di 37 metri
sopra citato, colpendo severamente chi compra e vende immobili in
nero, tassando i redditi alti della casta, rimettendo l'ICI per chi ha
immobili che superano un certo valore catastale e magari fare pagare
l'ICI anche alla chiesa, abolendo le province demandando alle regioni i
pochi compiti che esse hanno.Invece dopo avere tagliato i fondi della
scuola per ben 8 miliardi di euro, con la promessa degli aumenti
contrattuali per i docenti, eccoci serviti e congelati.Fino al 2013 il
nostro già povero stipendio rimarrà fermo ed anzi verrà ridotto per
l'aumento dell'addizionale irpef regionale e comunale, mentre
l'inflazione salirà almeno del 7%.L'assurdo di tutta questa pantomima è
il fatto che l'On.
Silvio Berlusconi, continua a ripetere che il suo governo non mette le
mani in tasca agli italiani, già dimenticavo che bisogna essere
ottimisti e dire che tutto va bene e magari correre ad Ancona a
festeggiare la messa in acqua dell' yacht di Piersilvio, suggellata
dalla tradizionale rottura della bottiglia di champagne sulla chiglia.
Lucio Ficara (Presidente provinciale di Proteo Reggio Calabria )