Nella scuola non si attuerà il blocco
triennale del turn over del personale previsto della finanziaria per
tutto il comparto dell'amministrazione pubblica: dopo le
indiscrezioni sindacali, la conferma è giunta da una dichiarazione del
ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, in edicola domani su
Panorama, con cui specifica che grazie al "primo miliardo e 600
milioni, già recuperato dalle spese inutili della sinistra" attraverso
i tagli attuati nell'ultimi biennio sarà possibile attuare "10 mila
nuove assunzioni nel prossimo anno". (Apcom)
Redazione
Dalle parole del ministro si intravede, quindi, il rinvio della
politica della premialità, attraverso cui l'amministrazione ha più
volte annunciato la volontà di incentivare il 25 per cento dei docenti
(con integrazioni annue fino a 7mila euro) attraverso le economie
derivanti dai risparmi: quei risparmi dovrebbero invece servire ad
assicurare le assunzioni.
Le immissioni in ruolo sono confermate
anche da fonti sindacali, da cui trapela soddisfazione per
un'operazione che il governo avrebbe accordato pure per il 2011: "è un
buon risultato aver ottenuto la garanzia di 20.000 assunzioni a tempo
indeterminato - scrive la Cisl Scuola - sia pure suddivise in due anni,
in un contesto che vede per il resto del pubblico impiego il blocco
generalizzato del turn over".