Un
concerto improvvisato davanti la sede dell'Ufficio scolastico
provinciale di Messina. Così i docenti di strumento musicale hanno
voluto protestare questa mattina contro i tagli di 21 posti nelle
scuole medie. Il concerto è stato "dedicato" al Dirigente dell'Ufficio
scolastico provinciale Cataldo Dinolfo, che proprio ieri ha informato
le organizzazioni sindacali provinciali che dei 21 corsi di strumento
musicale, ne saranno attivati solo 4.
Redazione
Dunque quasi 70 insegnanti rimarranno senza lavoro e da qui è scattata
la protesta. Gli insegnanti chiedono un incontro col Dirigente per
ricordargli che è importante portare a termine la formazione avviata in
questi anni nelle scuole, che hanno fatto dell'insegnamento dello
strumento musicale, un'opportunità di riscatto per territori a rischio
di dispersione o per piccoli centri di montagna per cui la scuola
pubblica rappresenta una delle poche risorse possibili, proprio come ha
affermato Graziamaria Pistorino, la rappresentante del comparto scuola
della Cgil.
E' quindi impensabile che le scuole perdano ciò che hanno investito in
questi anni di formazione musicale. E' importante considerare come
l'insegnamento dello strumento musicale faccia delle scuole delle
autentiche "agenzie di cultura" in un contesto come quello cittadino
nel quale non ci sono stmoli e valorizzazioni culturali. Sarebbe giusto
organizzare sul territorio un'offerta formativa adeguata anche alla
presenza di un Conservatorio.
http://www.omniapress.net/news.asp?id=7241