Scuola: Pd, "Tagli sono esponenziali, a furia di tagliare
governo ha perso controllo della spesa"
Scuola: Ghizzoni, "Disabili rifiutati? Governo sottovaluta
discriminazioni"
Redazione
Scuola: Pd, "Tagli sono esponenziali, a furia di tagliare governo ha
perso controllo della spesa"
“Il governo finalmente ammette gli effetti disastrosi dei tagli,
purtroppo rivela anche che non è in grado di controllarne gli effetti
esponenziali”. Così la deputata democratica, componente della
commissione Cultura della Camera, Rosa De Pasquale commenta la risposta
che il ministero dell’Istruzione, ha dato ad una sua interrogazione
sulle modalità di assegnazione dei finanziamenti alle istituzioni
scolastiche. “Il governo – spiega De Pasquale – c’ha oggi rivelato che
ai tagli della finanziaria si sommano anche quelli dovuti alle
variazioni di bilancio che portano al’azzeramento dei finanziamenti
ordinari alla scuola per l’anno 2008-2009. E’ molto grave: a forza di
decurtare risorse, temiamo che il governo abbia perso la dimensione di
quanto sta effettivamente tagliano”.
Scuola: Ghizzoni, "Disabili rifiutati? Governo sottovaluta
discriminazioni"
“Dopo le notizie sull’increscioso comportamento di alcune scuole
paritarie avevamo presentato una interrogazione urgente al ministro
Gelmini per sapere se è vero che i ragazzi disabili vengono rifiutati
all’atto di iscrizione. Ebbene, oggi il governo ci ha risposto con
parole vuote, senza presentare alcun risultato, dimostrando, ancora una
volta, la sottovalutazione di un caso di discriminazione molto grave”.
Così la capogruppo del Pd commenta la risposta del ministero
dell’Istruzione ad una sua interrogazione sul rifiuto opposto da alcune
scuole paritarie all'iscrizione di alunni disabili. “Sono passati più
di due mesi – aggiunge - ma siamo ancora a ‘caro amico’ visto che il
ministro Gelmini non ha messo in campo le opportune iniziative per
debellare quei comportamenti che screditano la scuola, danneggiano gli
alunni e le loro famiglie, pregiudicando le previsioni costituzionali
in materia di diritto all’istruzione”.