L'insegnante di sostegno ha mal di schiena e un'alunna
disabile resta a casa. Lo denuncia la madre di una studentessa di 25
anni, di Ancona, che a causa di una tetraparesi spastica congenita deve
stare in piedi almeno per due ore al giorno con l'aiuto di uno
stabilizzatore. Dopo sette anni in cui l'apparecchio e' stato
regolarmente utilizzato a scuola, ora la nuova dirigente - sulla base
di un certificato medico dell'insegnante di sostegno - ne ha sospeso
l'uso, e la ragazza non va piu' a lezione. I legali della famiglia
chiederanno 100 mila euro di risarcimento per danni fisici e morali, da
devolvere in beneficenza. (ANSA).
Redazione