Dall'On.
Mariangela Bastico (Pd) riceviamo
e con piacere pubblichiamo
"Gli studenti che fra poche settimane affronteranno l’esame di
maturità, un esame reso più rigoroso e severo dalle commissioni a
prevalenza di componenti esterni e dall’obbligo di recuperare i debiti
scolastici degli anni precedenti e dell’anno in corso, nemmeno in caso
di eccellenza avranno un riconoscimento dell’esito del loro esame per
accedere alle facoltà a numero chiuso."
redazione@aetnanet.org
Ancora una volta, infatti, il Ministro Gelmini disconosce completamente
il merito degli studenti della scuola superiore, cancellando i 25 punti
massimi che i Ministri Fioroni e Mussi avevano stabilito di riconoscere
agli studenti meritevoli. Tali punti, frutto della valutazione
dell’esame di maturità (fino alla lode) e del rendimento degli ultimi 3
anni della scuola superiore, si sarebbero dovuti aggiungere a quelli
ottenuti nelle prove valutative di ingresso all’università.
Il Ministro Gelmini, però, li ha prima ridotti da 25 a 10, alterando in
modo grave il peso delle due valutazioni, poi li ha rinviati di anno in
anno, non facendoli mai entrare in vigore: un primo slittamento nel
2008 con il DL 97 e ora il rinvio all’anno accademico 2011/2012 con il
decreto “mille proroghe”.
Il Ministro, in modo a mio avviso ingiusto ed inopportuno, affida
completamente all’università, attraverso la sola prova di ingresso (dai
contenuti a volte piuttosto discutibili!), la selezione di coloro che
possono accedere alle facoltà a numero chiuso, tra cui quella di
medicina, e disconosce completamente il valore del percorso scolastico
superiore e dell’esito degli esami di maturità.
Sono assolutamente contraria a questa scelta e ne evidenzio i gravi
elementi di contraddittorietà rispetto alla più volte declamata volontà
ministeriale di valorizzare il merito!
http://www.bastico.eu/?p=8233