I tagli
operati dal governo comporteranno per le scuole della provincia di
Catania una contrazione complessiva di 1.115 posti così ripartita:
Primaria 273; 1° grado 118; 2° grado 374; personale ATA 350.
Un tributo pesantissimo che sarà pagato nell’ a.s. 2010/2011 alla
politica di destrutturazione della scuola statale, portata avanti anno
dopo anno dal governo.
Le conseguenze saranno devastanti per il sistema d’istruzione e
formazione della nostra provincia. L’ulteriore contrazione di organici
oltre ad acuire la già grave crisi occupazionale avrà ricadute
devastanti su tutto il sistema scolastico.
Classi sovraffollate, personale a tempo determinato senza più lavoro,
personale di ruolo in condizione di soprannumerarietà, costretto a
vagare da una sede all’altra, contribuiranno alla riduzione
generalizzata della qualità dell’offerta formativa.
Nell’ambito delle iniziative di mobilitazione promosse unitariamente
dalle segreterie regionali in tutte le province della Sicilia, le
segreterie provinciali di FLC-CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS,
GILDA, indicono
Venerdì 14 maggio alle ore
16,30
presso il circolo didattico G. PIZZIGONI (via Siena) di Catania
UN’ASSEMBLEA
CITTADINA
aperta a tutto il personale della scuola, alle famiglie, alle
associazioni.
Saranno invitate personalità politiche ed istituzionali della nostra
provincia.
Esortiamo il personale della scuola a chiedere dal 10 al 13 maggio la
convocazione straordinaria del Collegio dei docenti e del Consiglio di
Circolo o d’Istituto, in seduta congiunta, per socializzare le
problematiche legate alle nefaste politiche scolastiche del governo e
adottare documenti di protesta da inviare al ministero.
Partecipiamo numerosi anche con delegazioni di tutte le scuole.
LA DIFESA DELLA LA SCUOLA STATALE
E’ INTERESSE DI TUTTI