La
FLC CGIL al termine della settimana di mobilitazione nazionale e
territoriale conferma per le prossime settimane il proprio impegno
contro i tagli agli organici e alle risorse finanziarie delle scuole e
per la tutela del personale precario, la qualità della scuola pubblica
e il rispetto del tempo scuola richiesto dalle famiglie.
Durante l'incontro di questa mattina (30/04) con i dirigenti del
Ministero dell'Istruzione, la FLC CGIL ha ribadito le proprie
richieste. L'amministrazione si è
impegnata per quanto riguarda il personale docente a tempo determinato
a chiedere l'autorizzazione al Ministero del Tesoro per l'immissione in
ruolo su tutti i posti vacanti e disponibili (11/14 mila posti comuni e
5.000 posti sul sostegno) come richiesto dalla FLC CGIL. Riteniamo
assolutamente insufficiente le 6.000 assunzioni previste per il
personale ATA.
Il Miur, inoltre, ha garantito:
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Il Miur, inoltre, ha garantito:
• l'avvio di un monitoraggio regione per regione
sugli effetti concreti e reali dei tagli agli organici;
• l'attivazione di un tavolo interministeriale sugli
ammortizzatori sociali per il personale precario della scuola;
• l'attivazione di un ulteriore tavolo
interistituzionale sull'edilizia scolastica.
La FLC CGIL, pur ritenendo molto importante l'impegno assunto sulle
immissioni in ruolo, ha ribadito la necessità di definire un piano
pluriennale di stabilizzazioni per il personale precario e il ritiro
dei tagli.
Il nostro impegno, quindi, proseguirà nelle prossime settimane con
l'assemblea nazionale del 15 maggio dei precari scuola, università e
ricerca, l'iniziativa nazionale sulle risorse del 28 maggio e con
ulteriori attività di forte mobilitazione nazionali e territoriali.
Roma, 30 aprile 2010