SCUOLA: GELMINI PLAUDE ACCORDO EDILIZIA, 420 MLN PROSSIMO
STANZIAMENTO
(ASCA) - Roma, 29 apr - ''Con l'accordo appena raggiunto nella
Conferenza unificata finalmente il piano straordinario del Miur per la
messa in sicurezza delle scuole raggiunge un importante risultato
concreto. A questo punto, non appena il Cipe approvera' definitivamente
lo stanziamento di 358 milioni, potranno iniziare i lavori di
ristrutturazione degli edifici, sulla base delle indicazioni fornite
dall'anagrafe dell'edilizia scolastica''. Cosi', in una nota, il
ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini. ''Grazie all'impegno del
ministero delle Infrastrutture, delle Regioni e degli enti locali -
aggiunge il ministro - sono stati stanziati 100 milioni in piu'
rispetto ai fondi complessivamente investiti negli ultimi tre anni. Il
prossimo obiettivo e' completare il monitoraggio degli edifici, in
vista del successivo stanziamento di 420 milioni di euro''.
''Garantire a tutti i ragazzi il diritto allo studio - conclude Gelmini
- significa anzitutto rendere piu' sicure le nostre scuole. L'edilizia
scolastica e' una priorita' del Governo sulla quale continueremo ad
impegnarci nell'interesse degli studenti e di tutti coloro che lavorano
nel mondo della scuola''.
''Esprimo la massima soddisfazione per l'intesa politica raggiunta ieri
dopo l'incontro al Ministero degli Affari regionali con il ministro
Fitto e il sottosegretario alle Infrastrutture Mantovani per lo sblocco
di 350 milioni di euro a favore del piano straordinario del Miur per la
messa in sicurezza degli edifici scolasticii'''.
E' quanto sostiene Mariastella Gelmini, ministro dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca ''Questo importante risultato -
aggiunge- segue l'intesa istituzionale del 28 gennaio 2009 che ha
l'obiettivo di garantire a tutti i nostri ragazzi edifici scolastici
piu' sicuri''.
''L'intesa raggiunta ieri - continia Gelmini- sara' formalizzata oggi
nella Conferenza Unificata per essere sottoposta al Cipe nel piu' breve
tempo possibile''.
SCUOLA: MATTEOLI, BENE VIA LIBERA A MESSA IN SICUREZZA
EDICIFI
(ASCA) - Roma, 29 apr - ''Garantire la sicurezza degli edifici
scolastici e' uno degli obiettivi primari del governo e il via libera
unanime della Conferenza Unificata al piano straordinario predisposto
dal governo e' un risultato molto importante''. Lo dichiara il ministro
delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli.
''Si e' lavorato in questi mesi - aggiunge il ministro - in sinergia
con il Ministero dell'Istruzione, con le Regioni e con gli Enti Locali
ed il risultato di oggi premia l'impegno e testimonia ancora una volta
l'azione concreta del governo. Alla sicurezza delle scuole sara'
stanziato complessivamente 1 miliardo di euro, intanto dopo il Cipe si
renderanno disponibili i primi 360 milioni per interventi in 1700
edifici scolastici. Si tratta di innumerevoli piccoli lavori che
possono partire rapidamente assicurando oltre che la sicurezza degli
studenti anche nuovo lavoro per le piccole e medie imprese e quindi
nuova occupazione''.
''Desidero ringraziare - conclude il ministro - il sottosegretario
Mario Mantovani e tutti i collaboratori del Dicastero che si sono
impegnati in questi mesi nei non semplici lavori propedeutici agli
interventi''.
SCUOLA: RUSCONI (PD), PER EDILIZIA NON SONO SUFFICIENTI 350
MILIONI
(ASCA) - Roma, 29 apr - ''All'indomani della tragedia di Rivoli, dove
perse la vita lo studente Vito Scafidi per il crollo del soffitto in un
aula nel liceo Darwin, il sottosegretario Bertolaso, illustrando alla
Camera la tragedia, aveva parlato di 13 miliardi per mettere in
sicurezza e ristrutturare 57 mila scuole italiane. Gelmini aveva invece
assicurato uno stanziamento di 1 miliardo e mezzo. Oggi la titolare del
Ministero dell'Istruzione gioisce per i 350 milioni sbloccati a favore
del piano straordinario del Miur per la messa in sicurezza degli
edifici scolastici''. Cosi', in una nota, il senatore del Pd Antonio
Rusconi, capogruppo in Commissione Istruzione a Palazzo Madama.
''Francamente - aggiunge - ci sembrano briciole rispetto a quanto
occorrerebbe e non ci sembra affatto un risultato eccezionale, visto
che non sara' possibile garantire a tutti i nostri ragazzi luoghi di
studio sicuri''.