Lettera
alla Gelmini: 'Isolati e senza
fondi: che fare?'
Promuovere in ogni caso gli studenti
con le insufficenze o bocciarli tutti, perchè mancano i soldi per
organizzare da settembre i corsi di recupero previsti dalla legge.
È la situazione in cui si trova il preside del liceo scientifico di
Roma 'Giovanni Keplero', Antonio Panaccione, che non sapendo che fare
in vista degli imminenti scrutini di fine anno scolastico ha scritto
una lettera aperta al ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini.
(Apcom).
Redazione
Promuovere in ogni caso gli studenti con le insufficenze o bocciarli
tutti, perchè mancano i soldi per organizzare da settembre i corsi di
recupero previsti dalla legge. È la situazione in cui si trova il
preside del liceo scientifico di Roma 'Giovanni Keplero', Antonio
Panaccione, che non sapendo che fare in vista degli imminenti scrutini
di fine anno scolastico ha scritto una lettera aperta al ministro
dell'Istruzione Mariastella Gelmini. "Il problema riguarda tutta la
scuola statale, perchè con l'autonomia ormai siamo isolati dal mondo,
riceviamo i finanziamenti tramite e-mail e non possiamo più discuterne
con nessuno: due volte l'anno arrivano i revisori dei conti per
controllare la situazione, e basta", spiega Panaccione ad Apcom. "Siamo
isolati e i finanziamenti statali sono sempre di meno, tanto che allo
stato attuale non posso programmare i prossimi corsi di recupero che
proprio lo Stato prescrive". Il preside spiega che "qualche anno fa
avevamo 300 alunni e ricevevamo 600.000 euro l'anno, oggi contiamo 900
alunni in due sedi e ci arriveranno in due tranche 130.000 euro.
Statisticamente il 50% degli alunni dovrà sostenere i corsi di
recupero, ma con questa situazione non potrò fare un ordine di
pagamento per i corsi se non ho finanziamenti disponibili. Arriverò a
fine anno e dovrò decidere se bocciarli tutti o promuoverli tutti". "La
verità è che la scuola statale non ha più soldi, arrivano col
contagocce e la situazione è andata peggiorando negli anni. Con la
riforma ora si pretende una valutazione seria, rigorosa e obiettiva, in
più devo garantire la promozione a chi ha 6 in tutte le materie, ma
soprattutto bisogna organizzare i corsi di recupero. Il problema è mio
- conclude Panaccione - ma non potrò firmare una cosa illegale non
coperta dai fondi. Per questo chiedo al ministro che mi dica cosa
fare".