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Ritorna la Rassegna Teatrale Internazionale “Tutti in scena”, giunta quest’anno alla III edizione. Promosso dall’Istituto S. Orsola con il sostegno del Ministero della Pubblica Istruzione e il patrocinio della Provincia Regionale e del Comune di Catania, l’atteso appuntamento è stato presentato nel corso di una conferenza-stampa, che ha avuto luogo nella sala conferenze della Provincia, ancora una volta fortemente impegnata nella causa della cultura.
A fare gli onori di casa è stato il vicepresidente Nello Catalano che, unitamente al preside del S.Orsola Michela D’Oro, ha illustrato le peculiarità della manifestazione. Un evento unico nel panorama scolastico nazionale per il coinvolgimento non soltanto di scolaresche cittadine e dell’hinterland etneo ma anche della Penisola (Milano e Napoli) e di altri Paesi esteri (Francia e Romania). Significativa la richiesta di adesione, già per l’edizione 2011, giunta da due nuovi Paesi, la Spagna e l’Egitto. Proprio per il coinvolgimento di altre nazioni “la rassegna si configura – ha sottolineato il vicepresidente Catalano – come un evento culturale tout court, con autentiche ricadute sul territorio”.
Fra gli obiettivi precipui, instaurare proficui scambi con altre realtà europee all’insegna dell’accoglienza, del dialogo interculturale e multietnico. Protagonisti incontrastati, tanto le lingue, ingiustamente trascurate in Italia, quanto il codice teatrale, sempre più minacciato dal cinema e dalle nuove tecnologie. Un modo per la nostra isola di rilanciare un turismo di alto profilo, ribadendo in tal modo la funzione nevralgica e propulsiva della Sicilia, crocevia di popoli e culture. Ulteriore conferma il fatto che “ogni anno, dopo la rassegna, i ragazzi stranieri – come osservato dal preside D’Oro – ritornano con le proprie famiglie”.
Recitate in francese, inglese, spagnolo e italiano, le pièce si succederanno nel corso di due intense giornate ad opera delle scuole secondarie di primo grado. Testi noti come pure inediti. Non mancheranno riduzioni e adattamenti, frutto di laboratori di scrittura creativa. In virtù dell’impegno profuso (oltre che di un sano spirito agonistico), la cerimonia di consegna vedrà premiare indistintamente ciascun istituto. Ad impreziosire il tutto le esecuzioni musicali curate dall’Orchestra della Scuola “G. Leopardi”.
Cresciuta di anno in anno per quantità e qualità delle messe in scena, la rassegna è anche stata inserita fra le attività sostenute dal Ministero della Pubblica Istruzione, nell’ambito del progetto “Milano, Bologna, Catania: a Scuola di Costituzione”. Catania costituirà, in tal modo, un osservatorio privilegiato.
Tra gli intervenuti Salvo Patanè (vicepresidente provinciale Commissione Cultura) e gli studenti romeni della Scuola Palatul Copiilor Aradles Mini-amifran. La manifestazione avrà luogo dal 27 al 29 al Teatro Sipario Blu (via Macallè, 3).
A fare gli onori di casa è stato il vicepresidente Nello Catalano che, unitamente al preside del S.Orsola Michela D’Oro, ha illustrato le peculiarità della manifestazione. Un evento unico nel panorama scolastico nazionale per il coinvolgimento non soltanto di scolaresche cittadine e dell’hinterland etneo ma anche della Penisola (Milano e Napoli) e di altri Paesi esteri (Francia e Romania). Significativa la richiesta di adesione, già per l’edizione 2011, giunta da due nuovi Paesi, la Spagna e l’Egitto. Proprio per il coinvolgimento di altre nazioni “la rassegna si configura – ha sottolineato il vicepresidente Catalano – come un evento culturale tout court, con autentiche ricadute sul territorio”.
Fra gli obiettivi precipui, instaurare proficui scambi con altre realtà europee all’insegna dell’accoglienza, del dialogo interculturale e multietnico. Protagonisti incontrastati, tanto le lingue, ingiustamente trascurate in Italia, quanto il codice teatrale, sempre più minacciato dal cinema e dalle nuove tecnologie. Un modo per la nostra isola di rilanciare un turismo di alto profilo, ribadendo in tal modo la funzione nevralgica e propulsiva della Sicilia, crocevia di popoli e culture. Ulteriore conferma il fatto che “ogni anno, dopo la rassegna, i ragazzi stranieri – come osservato dal preside D’Oro – ritornano con le proprie famiglie”.
Recitate in francese, inglese, spagnolo e italiano, le pièce si succederanno nel corso di due intense giornate ad opera delle scuole secondarie di primo grado. Testi noti come pure inediti. Non mancheranno riduzioni e adattamenti, frutto di laboratori di scrittura creativa. In virtù dell’impegno profuso (oltre che di un sano spirito agonistico), la cerimonia di consegna vedrà premiare indistintamente ciascun istituto. Ad impreziosire il tutto le esecuzioni musicali curate dall’Orchestra della Scuola “G. Leopardi”.
Cresciuta di anno in anno per quantità e qualità delle messe in scena, la rassegna è anche stata inserita fra le attività sostenute dal Ministero della Pubblica Istruzione, nell’ambito del progetto “Milano, Bologna, Catania: a Scuola di Costituzione”. Catania costituirà, in tal modo, un osservatorio privilegiato.
Tra gli intervenuti Salvo Patanè (vicepresidente provinciale Commissione Cultura) e gli studenti romeni della Scuola Palatul Copiilor Aradles Mini-amifran. La manifestazione avrà luogo dal 27 al 29 al Teatro Sipario Blu (via Macallè, 3).
| Il vicepresidente della Provincia Nello Catalano e il preside del S.Orsola Michela D’Oro attorniati da studenti provenienti dalla Romania. |
Fonte: Maria Valeria Sanfilippo, «La Sicilia», 24 aprile 2010
