La
Corte di Cassazione, nel condannare il ministero dell'Istruzione a
pagare i danni alla famiglia di una piccola alunna ferita, ha precisato
che il personale insegnante delle scuole materne non puo' lasciare
incustoditi i bambini neppure dopo averli accompagnati in bagno. In
particolare e' sbagliata la pratica comunemente diffusa di accompagnare
i piccoli alunni in bagno per poi tornare in classe in modo da non
lasciare il resto del gruppo incustodito. (ASCA)
La Corte di Cassazione, nel
condannare il ministero dell'Istruzione a pagare i danni alla famiglia
di una piccola alunna ferita, ha precisato che il personale insegnante
delle scuole materne non puo' lasciare incustoditi i bambini neppure
dopo averli accompagnati in bagno. In particolare e' sbagliata la
pratica comunemente diffusa di accompagnare i piccoli alunni in bagno
per poi tornare in classe in modo da non lasciare il resto del gruppo
incustodito. (ASCA)
La sentenza n.906 riguarda il caso di una bambina di tre anni, Sara,
che si sarebbe ferita a un occhio dopo essere stata lasciata da sola
nel bagno della scuola materna di Sava, in provincia di Lecce.
L'insegnante l'aveva accompagnata sulla porta del bagno per poi tornare
in classe e la bambina si sarebbe ferita tirando la catenella dello
scarico. Secondo i supremi giudici gli alunni, specie se piccoli,
devono essere sempre accompagnati, almeno dal personale non docente,
per evitare incidenti. La Cassazione ha quindi condannato il ministero
dell'Istruzione a pagare i danni alla famiglia della piccola Sara.