Il
testo è stato trasmesso lo scorso 8 aprile dal Presidente del Senato
alla competente Commissione che avrà pronto il parere verso metà
Maggio. L’on. Aprea, presidente della VII commissione della Camera, ha
una sua proposta, la A.C.953 presentata il 22 luglio 2009 , che esprime
contenuti in parte differenti e che tratta, contestualmente alla
formazione iniziale dei docenti, anche il tema del reclutamento. (da
Nanief)
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La legge, che sarà varata – forse a luglio - nel rimbalzo tra i rami
del Parlamento, recepirà in massima parte la proposta ministeriale, ma
accoglierà anche qualcosa dalle proposte che sono all’esame della VII
Commissione (al Senato e alla Camera), alcune avanzate
dall’opposizione, e qualcosa che potrà emergere dalle audizioni di
esperti del pianeta scuola. E’ certo, a questo punto che il tema
del reclutamento – reso caldo dalle posizioni assunte dalla Lega Nord
in fatto di regionalizzazione – non sarà affrontato in questo 2010; del
resto, non ce n’è l’urgenza, perché non ci saranno cattedre da
assegnare (salvo che per il sostegno) nell’a.s.2010/2011. Non lo si
potrà, però, neanche procrastinare sine die, perché nei prossimi 3/5
anni ci sarà un forte turn over, connesso ai pensionamenti per
raggiunti limiti d’età, e quello potrebbe essere – Lega permettendo -
il momento degli abilitati inseriti nelle attuali GaE. Prima di
riassumere il testo del ddl, è giusto dire che con il nuovo sistema di
formazione a numero chiuso, in base al criterio della previsione dei
posti che nel biennio successivo si renderanno disponibili per il turn
over (“Il numero complessivo degli accessi annualmente disponibili è
determinato sulla base della programmazione regionale del fabbisogno di
personale docente nelle scuole statali” – recita il Regolamento), in
futuro cesseranno quelle squallide convocazioni presso il Csa e/o i
dirigenti scolastici, nelle quali, a parte le mortificazioni dei
convocati e a parte la caduta d’immagine del personale docente tutto,
nessuna regola è mai riuscita a eliminare la casualità. Tutta da
sorvegliare è, invece, la razionalizzazione e l’accorpamento delle
classi di concorso - questione connessa alla formazione iniziale. Il
Miur se ne interessa in modo particolare, perché, in prospettiva,
promette enormi risparmi grazie alla “maggiore flessibilità
dell’impiego dei docenti” da parte del demiurgo (il d.s.); pertanto,
proverà a dichiarare “atipici” quanti più insegnamenti possibili.