Tali indicazioni appaiono nettamente divergenti rispetto a quanto previsto dalle norme fin qui vigenti. In particolare, sarebbe stato affermato che il dirigente non svolge alcun ruolo nella valutazione degli studenti, non presiede le riunioni dell'equipe pedagogica di cui al D.Lgs. 59/04 e non ha diritto di voto nelle deliberazioni relative.
Ribadiamo - ovviamente - la nostra netta contrarietà nel merito, espressa e argomentata nella lettera inviata dal Presidente nazionale Giorgio Rembado al Capo di Gabinetto ed al Capo Dipartimento del MIUR, unitamente alla richiesta di un urgente chiarimento, anche in vista delle vicinissime scadenze di valutazione intermedia degli alunni in tutte le istituzioni scolastiche.