Catania:
Felicissimi per essere rimasti "a terra" i 46 studenti del liceo
artistico statale "Emilio Greco" in gita a Praga.
«Per noi la vacanza continua a spese dell'agenzia di viaggio. Meglio di
così!», dice uno di loro al telefonino.
Il rientro è previsto domattina. Contenti, probabilmente, anche gli
studenti della scuola media "Majorana" in gita scolastica a Londra:
sarebbero dovuti rientrare giovedì pomeriggio.
Anche loro "vittime" della nube vulcanica che ha mandato in tilt gli
aeroporti di mezza Europa.
Meno contenti, ma tutto sommato l'hanno presa con filosofia, alcuni
studenti siracusani che ieri mattina sono arrivati a Fontanarossa dove
un aereo li avrebbe dovuti portare in gita a Londra e invece sono
rimasti a terra.
«La gita più breve della storia» ha commentato col sorriso uno dei
ragazzi poco prima di risalire in pullman per tornare a casa.
Sono stati 105 i voli cancellati ieri a Fontanarossa (54 gli arrivi su
90 in tabella e 55 le partenze su 94), nazionali e internazionali.
Si stima che circa 7.000 passeggeri che dovevano transitare ieri dallo
scalo etneo siano rimasti "a terra".
Catania è stata collegata soltanto con Roma, Napoli e Pisa, anche se
alcuni voli per quest'ultima tratta sono stati cancellati perché quelli
"originari" provenivano da scali chiusi. Sono regolarmente atterrati a
Catania gli aerei provenienti dal Cairo e da Malta.
Gli aeroporti italiani interdetti dall'Enac fino alle 8 di domani sono
quelli di Torino, Malpensa, Linate, Bergamo, Venezia, Bologna e Forlì.
La Sicilia del 18 aprile 2010 vi. ro.
Studenti di Ispica e Ragusa in gita
bloccati all'estero
Ispica. Tra i tanti turisti stranieri bloccati da qualche giorno a
Londra a causa della nube vulcanica, ci sono anche alcune classi del
liceo linguistico Kennedy di Ispica, in provincia di Ragusa. Si tratta
di 29 studenti in tutto, accompagnati da alcuni docenti, che non
riescono al momento a tornare in Italia.
Per loro fortuna, non hanno dovuto attendere all'aeroporto londinese
ma, grazie all'attivazione delle istituzioni scolastiche e provinciali
e dell'ambasciata italiana, hanno avuto la possibilità di mantenere la
permanenza in albergo.
Avevano l'aereo giovedì scorso ma il blocco dei voli li ha costretti a
prolungare la visita d'istruzione, aggiungendo dunque qualche giorno di
vacanza. Ieri pomeriggio sono andati alla Modern Gallery, altri ne
hanno approfittato per qualche ora di shopping.
«Non abbiamo particolari preoccupazioni anche se viviamo ormai da
qualche giorno una situazione di incertezza - dice Roberta Miceli,
studentessa del quarto anno - Le nostre famiglie sono più preoccupate
di noi, ma abbiamo avuto la fortuna di poter far rientro in hotel.
Per noi è una gita prolungata, ne stiamo approfittando per visitare
qualche museo in più». «Siamo bloccati qui a Londra assieme ad altri
gruppi - dice il professore Francesco Nifosì - Ma non ci sono problemi
particolari visto che stiamo in hotel.
I ragazzi stanno tutti bene. Da Ragusa anche la Provincia ci sta
venendo incontro».
E in effetti su proposta del consigliere provinciale Salvatore
Moltisanti e con l'avvallo del vicepresidente Mommo Carpentieri, la
Provincia sta mettendo a disposizione un autobus che dovrebbe
consentire il rientro in Italia attraverso la Francia.
Si attenderà ancora oggi per inviare il mezzo in attesa di vedere se i
voli da Londra ripartiranno in tempi accettabili considerato che c'è
una lunga lista d'attesa.
Un altro gruppo di studenti del V anno del Liceo scientifico Enrico
Fermi di Ragusa in gita scolastica a Berlino è rimasto pure bloccato
per la nube vulcanica. E sono tanti gli studenti siciliani in gita
scolastica nelle capitali europee che in questi stanno incontrando
difficoltà a rientrare a causa della nuvole di cenere.
Ieri mattina, intanto, un Falcon 50 dell'Aeronautica militare ha
trasportato un paziente cardiopatico «in imminente pericolo di vita»
dalla Sicilia a Milano, nonostante la chiusura dello spazio aereo del
nord Italia: il provvedimento di interdizione, infatti, non riguarda i
voli militari (compresi quelli di Stato), umanitari e d'emergenza.
A sollecitare l'intervento dell'Aeronautica è stata la Prefettura di
Catania, che ha chiesto il trasporto sanitario d'urgenza di un
cardiopatico cinquantenne in grave pericolo di vita. Valutata la
situazione, è stato dato il via libera al 31° Stormo che ha subito
mobilitato un Falcon 50. L'aereo si è quindi diretto da Ciampino a
Catania. Qui ha prelevato il paziente e poi ha fatto rotta su Milano
dove l'uomo, che è stato assistito per tutto il tempo da una equipe
medica, è giunto in tarda mattinata ed è stato trasferito al Niguarda.
A causa dei voli soppressi è aumentato il numero dei viaggiatori sui
treni. Ferrovie dello Stato, per far fronte all'emergenza e venire
incontro alle richieste dei passeggeri, ha aggiunto carrozze ieri e
oggi sui treni in partenza dalla Sicilia: il Palermo-Roma delle 18.30 e
il Siracusa-Roma delle 20.25. Trenitalia ha messo a disposizione tre
Frecciarossa in più, sulla tratta Milano-Roma con unica fermata a
Bologna, e tre convogli in più dalla capitale verso il Nord. L'ondata
di richieste e prenotazioni per il Nord Italia o l'estero potrebbe
causare qualche disagio e qualche fila alle biglietterie.
La Sicilia del 18 aprile 2010 Michele Barba