I
tagli al personale docente previsti per l'a.s. 2010/2011 sono 25.600.
Ecco come sono distribuiti territorialmente e per ordine di scuola.
Distribuzione territoriale
Distribuzione per ordine di scuola
(da Retescuole)
I tagli al personale docente
previsti per l'a.s. 2010/2011 sono 25.600.
Ecco come sono distribuiti territorialmente e per ordine di scuola.
Distribuzione territoriale
Il 27% dei tagli è concentrato al Nord (-6.902 posti), il 24% al Centro
(-6.129 posti) e il 49% al Sud (-12.530 posti).
Tra le regioni del Nord la maggior concentrazione si ha in Lombardia
con il 10,80% del totale (- 2.760 posti). Al Centro nel Lazio con il
7,16% (- 1.830 posti), mentre al Sud spiccano Puglia, Sicilia e
Campania nelle quali si concentrano rispettivamente il 9,92% (-2.535
posti), il 13% (- 3.325 posti) e il 14,42% (-3.687 posti) del totale.
Le riduzioni percentuali regione per regione partono dal 3% in Emilia
Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Toscana, per superare il 5%
in Calabria, Campania e Sardegna.
Distribuzione per ordine di scuola
L'organico per la scuola dell'infanzia è stato incrementato di 560
posti (+ 0,69%).
Il 33,34% dei tagli è concentrato nella scuola primaria (-8.709 posti),
il 14,02% nella scuola secondaria di I grado (-3.662 posti) e il 52,64%
nella scuola secondaria di II grado (-13.750 posti).
La riduzione percentuale complessiva è del 3,96%. Nella scuola primaria
è del 4,03%, nella secondaria di I grado del 2,67% e nella secondaria
di II grado del 6,49%.
Nella scuola primaria la riduzione percentuale supera il 5% in Abruzzo
(-245 posti), Calabria (-533 posti), Campania (-1.278 posti), Molise
(-88 posti), Puglia (-821), Sardegna (-336 posti) e Sicilia (-1.251
posti).
Nella scuola secondaria di I grado la riduzione percentuale supera il
3% in Abruzzo (-153 posti), Basilicata (-86 posti), Calabria (-245
posti), Campania (-894 posti), Puglia (-334 posti) e Sicilia (-519
posti).
Nella scuola secondaria di II grado la riduzione percentuale supera il
7% in Basilicata (-216 posti), Calabria (-718 posti), Marche (-579
posti), Molise (-107 posti), Piemonte (-956 posti), Puglia (-1.339
posti), Sardegna (-644 posti) e Sicilia (-1.568 posti).
Sostegno
Per quanto riguarda il sostegno secondo quanto previsto dalla
Finanziaria 2008 l'organico di diritto aumenterà di 4.885 posti, ma
l'organico di fatto non cambierà rispetto allo scorso anno e continuerà
ad essere di 90.469 posti. Dopo la recente sentenza della Corte
Costituzionale a proposito dell'incostituzionalità del tetto fissato di
93.000 posti circa dalla Finanziaria 2008, saranno ammesse deroghe, ma
non si sa in quale numero.
Rispetto allo scorso anno l'organico di fatto aumenterà soprattutto in
Abruzzo (+91 posti), Lazio (+60 posti), Lombardia (+112 posti),
Piemonte (+71 posti), Toscana (+40 posti) e in Veneto (+60 posti), e
diminuirà soprattutto in Campania (-25 posti), in Puglia (-32 posti) e
in Sicilia (-365 posti).
Questa l'entità del danno.