Nuovi
problemi, vecchie soluzioni. Di fronte a dei ragazzini sempre più
arroganti e impertinenti verso gli adulti, la cittadina texana Temple
ha deciso che per ristabilire
l'educazione tra i banchi era opportuno tornare al sistema della
bacchetta. Tale strumento è ormai in disuso nella maggior parte
degli Stati Uniti ma l'iniziativa di questa cittadina non dovrebbe
stupire visto il primato del Texas: circa un quarto dei circa 225mila
studenti americani che hanno ricevuto punizioni corporali nel 2006,
vive in questo Stato.
New York, (Apcom) - Nuovi
problemi, vecchie soluzioni. Di fronte a dei ragazzini sempre più
arroganti e impertinenti verso gli adulti, la cittadina texana Temple
ha deciso che per ristabilire l'educazione tra i banchi era opportuno
tornare al sistema della bacchetta. Tale strumento è ormai in disuso
nella maggior parte degli Stati Uniti ma l'iniziativa di questa
cittadina non dovrebbe stupire visto il primato del Texas: circa un
quarto dei circa 225mila studenti americani che hanno ricevuto
punizioni corporali nel 2006, vive in questo Stato. Tuttavia, scrive il
Washington Post, perfino nel severo Texas, il caso Temple viene
considerato estremo.
Temple, 600mila abitanti, aveva vietato l'uso della bacchetta ma ha
deciso di tornare alla pratica su richiesta di alcuni genitori convinti
che solo i vecchi metodi educativi possano garantire ordine e rispetto.
E da quando la bacchetta è tornata in auge il maggio scorso nelle 14
scuole della città, il comportamento dei ragazzi è migliorato
sensibilmente anche se finora è stata usata solo su uno studente,
afferma Steve Wright, direttore di una scuola a Temple.
Le punizioni corporali sono legali in 20 Stati americani, soprattutto
nel Sud, ma il loro utilizzo è in diminuzione. L'Ohio ci ha rinunciato
l'anno scorso e una sottocommissione della Camera, guidata dalla
democratica Carolyn McCarthy, sta facendo in modo che vengano vietate
del tutto e ovunque.