Dopo la mensa
anche lo scuolabus. Il quotidiano, Il Giornale, riportando la
notizia, chiosa dicendo: “la pacchia
è finita per chi non paga”. E a guardare bene ha ragione perché
i servizi si pagano sia quello della mensa e sia quello del trasporto,
ma non solo. Se i genitori non hanno
i soldi necessari per farlo i bambini si metteranno a dieta, peggio per
loro, e a scuola verranno a piedi, peggio per loro.
Pasquale Almirante
p.almirante@aetnanet.org
Dopo la mensa anche lo scuolabus. Il quotidiano, Il Giornale,
riportando la notizia, chiosa dicendo: “la pacchia è finita per chi non
paga”. E a guardare bene ha ragione perché i servizi si pagano sia
quello della mensa e sia quello del trasporto, ma non solo. Se i
genitori non hanno i soldi necessari per farlo i bambini si metteranno
a dieta, peggio per loro, e a scuola verranno a piedi, peggio per loro.
Anzi forse è meglio, così fanno movimento e si tengono allenati:
non ingrassano. Sicuramente, nel riferire la notizia, aggiunge pure, la
colpa è dei genitori che se ne fregano, perché qualche centinaio di
euro al mese si trovano, in un modo o nell’altro, per cui è tutto
riconducibile alla solita abitudine truffaldina di approfittare degli
altri e di sfruttare la buona fede di chi paga senza fiatare: dalle
bollette, alle tasse, alla sanità e così via. E una botta di martello
contro la mano degli approfittatori,de i vitelloni, dei masnadieri che,
con la scusa di avere pochi soldi a disposizione, approfittano degli
altri e soprattutto delle istituzioni generose e sperperini per
marciare gratis. Non pagano? e allora niente pollo e patatine. Non
versano il dovuto? E allora niente bus, a piedi.
La solita singolarità di questo giornale sta però in altre notizie che
ha dato, come quella relativa allo scudo fiscale che il governo ha
concesso agli evasori e dentro il quale ci sarebbero pure i
soldi del riciclaggio della droga e delle attività mafiose. Una penale
del 5% e il conto con lo Stato è saldato, contrariamente a chi paga
anno dopo anno le tasse richieste del’Ufficio delle entrare. Ebbene
proprio il Giornale è stato uno strenuo difensore di questa linea del
governo che ha favorito i miliardari, gli evasori di lusso, i
trafficanti, e pure i capitali dei mafiosi. Chiediamo se tutta questa
gente non sfrutta proprio i servizi che gli altri pagano? Dalla scuola,
alla sanità, ai trasporti e così via? Ecco ciò che non si
capisce. Se è magnanimo con costoro, benché evadano miliardi euro,
perché essere così severi con gli altri, che poi sono piccolissimi
evasori e forse pure costretti dalla necessità? Quando si chiude un
occhio si chiude per tutti; tranne che per i grandissimi evasori,
chiudendoli entrambi, non si vede ciò che la mano destra fa nei
confronti della sinistra.
PASQUALE ALMIRANTE