Una ragazzina di 13 anni della provincia
di Udine vendeva immagini a luci rosse di se stessa inviate via mms ai
compagni di classe e non solo. Il traffico e' stato scoperto dai
Carabinieri di Tolmezzo (Udine) che hanno effettuato 34
perquisizioni, di cui ben 29 a carico di minorenni. Tutti ora
sono indagati per produzione e detenzione di materiale pornografico.
(AGI)
(AGI) - Udine, 14 apr. - Una ragazzina di 13 anni della provincia di
Udine vendeva immagini a luci rosse di se stessa inviate via mms ai
compagni di classe e non solo. Il traffico e' stato scoperto dai
Carabinieri di Tolmezzo (Udine) che hanno effettuato 34 perquisizioni,
di cui ben 29 a carico di minorenni. Tutti ora sono indagati per
produzione e detenzione di materiale pornografico. E' quanto riporta
oggi Il Messaggero Veneto nell'edizione di Udine, spiegando che la
tredicenne dimostra piu' anni, che e' figlia di genitori separati e che
e' una delle piu' brave della classe. Oltre agli sms (''Vuoi vedermi
nuda? Chiedimelo e sarai accontentato. In cambio qualche regalo, magari
una ricarica telefonica'') si sono aggiunti così anche video tutti a
carattere pornografico.
L'esatta localita' non viene dichiarata dagli inquirenti, per
non svelare l'identita' dei minori coinvolti in questo giro di foto e
filmati ose'. Da quanto trapelato, emerge solo che la vicenda coinvolge
l'area collinare intorno Tolmezzo (Udine). La ragazzina avrebbe
iniziato con la vendita di autoscatti di nudo, per poi riprendersi
anche in piccoli filmati via via sempre piu' espliciti. In cambio,
otteneva regali, tra cui appunto ricariche telefoniche. Un giuro
vorticoso interrotto dai Carabinieri di Tolmezzo Le indagini sono
coordinate dalla procura di Tolmezzo. .