Oggi mercoledì 14 aprile 2010 in VII Commissione della
Camera continua l’esame del Regolamento sui CPIA iniziato il 17 marzo
u.s. Sempre domani con prosecuzione giovedì 15 aprile è calendarizzato
l’esame dello stesso Regolamento in VII Commissione del Senato. L’esame
del provvedimento si svolge in assenza del parere della Conferenza
Unificata non reso per i noti motivi legati al momento elettorale e di
quello del Consiglio di Stato che ha avviato con l’Amministrazione una
fase di interlocuzione.
http://www.senato.it/loc/link.asp?tipodoc=sdocnl&leg=16&id=19158
Domani mercoledì 14 aprile
2010 in VII Commissione della Camera continua l’esame del Regolamento
sui CPIA iniziato il 17 marzo u.s. Sempre domani con prosecuzione
giovedì 15 aprile è calendarizzato l’esame dello stesso Regolamento in
VII Commissione del Senato. L’esame del provvedimento si svolge in
assenza del parere della Conferenza Unificata non reso per i noti
motivi legati al momento elettorale e di quello del Consiglio di Stato
che ha avviato con l’Amministrazione una fase di interlocuzione.
Al seguente URL
http://www.senato.it/loc/link.asp?tipodoc=sdocnl&leg=16&id=19158
è rinvenibile l’atto del governo n. 194 con il testo dello schema di
Regolamento, la relazione illustrativa, l’analisi tecnico normativa, i
visti del MEF e la relazione tecnica.
La Segreteria Nazionale CISL Scuola osserva che i tempi trascorsi
fanno dubitare che dal prossimo 1° settembre possano essere avviate le
autonomie dei nuovi CPIA; la stessa bozza di circolare sugli organici,
nel definire l’organico docenti ne assegna la titolarità ai vecchi CTP.
A questo punto le determinazioni delle Commissioni Parlamentari e del
Consiglio di Stato insieme all’intesa con la Conferenza Stato Regioni
per l’istituzione dei nuovi centri diventano indispensabili per l’avvio
della fase transitoria. “Temiamo, purtroppo – osserva ancora la
Segreteria Nazionale CISL Scuola - che i tempi siano molto stretti
rispetto all’avvio dal prossimo 1° settembre, per questo intendiamo
chiedere che quantomeno venga attivata una sperimentazione
organizzativa utile e funzionale alla riorganizzazione dell’offerta
formativa destinata agli adulti ed in particolare alle fasce deboli
quali i lavoratori immigrati”.