Quali
sono state le tappe del percorso de "Il
bilancio sociale della FLC CGIL 2006/2009"? Lo diciamo in questa
pagina, con l'obiettivo di fornire ai navigatori la chiave di lettura
di un documento utile per conoscere meglio la FLC e che rappresenta
anche una risorsa di spunti ed indicazioni per il Sindacato. Per un'organizzazione sempre più
trasparente, responsabile e consapevole che rappresenti al meglio i
diritti e gli interessi dei lavoratori.
VERSO IL BILANCIO SOCIALE
2004/2007
Nel settembre 2007, dopo una prima fase di formazione sulla storia ,
sulla struttura e sulla finalità del bilancio sociale, un gruppo di
lavoro del centro nazionale, sulla base delle informazioni e dei
documenti al momento disponibili, elabora , in collaborazione con REFE,
un primo documento "Verso il bilancio sociale 2004/2007" contenente le
motivazioni della nascita della FLC, la missione del sindacato, le
risorse a disposizione del centro nazionale, gli obiettivi, le
motivazioni e risultati conseguiti nel periodo 2004/2007, dando vita in
tal modo, nella FLC, alla prima esperienza del rendersi conto.
Con la scelta del titolo "verso il bilancio sociale" si è voluto
evidenziare la dimensione processuale del progetto e la necessità di
tempi distesi per una raccolta puntuale e completa delle informazioni e
dei dati relativi all'organizzazione e per una rendicontazione
responsabile e compiuta di tutti gli aspetti della vita sindacale che
costituisse una verifica stessa degli effetti dell'azione della FLC sui
lavoratori rappresentati.
Alla Conferenza di Organizzazione dell'aprile 2008 avviene la
presentazione del documento. Con questo atto la FLC rende conto ai
propri dirigenti e ai propri iscritti di quanto realizzato dal 2004 al
2007. La stessa Conferenza di Organizzazione prende consapevolezza
dell'importanza e delle potenzialità di quanto realizzato e, con
un'apposita delibera , indica la necessità di proseguire l'esperienza e
di promuovere nel gruppo dirigente della FLC la cultura e la pratica
del bilancio sociale.
IL BILANCIO SOCIALE 2006/2008
Dall'esperienza sinora realizzata , sicuramente positiva ma parziale,
nasce l'esigenza di rendere più solidi i sistemi di controllo e di
monitoraggio dell'organizzazione, per acquisire una conoscenza più
puntuale e precisa dei lavoratori iscritti alla FLC e e dei processi in
atto sia all'interno che all'esterno del sindacato. Emerge la necessità
di coinvolgere nell'esperienza anche i dirigenti sindacali
territoriali, per dare forza al progetto attraverso la partecipazione e
la condivisione.
Per garantire un coordinamento della attività, rivolte ormai a tutto il
territorio nazionale, viene costituito un gruppo di lavoro nazionale
della FLC.
Si creano in tal modo le condizioni per la prosecuzione del progetto in
modo più partecipato, trasparente e consapevole e per la stesura di un
secondo documento "il bilancio sociale 2006/2008".
Nel periodo settembre 2008 – febbraio 2009 vengono organizzati, in
collaborazione con Refe, dei seminari interregionali per rafforzare la
condivisione sulle finalità e sulle fasi del progetto, viene costruito
un cruscotto strategico multidimensionale, al fine di raccogliere in
modo puntuale e tracciabile dati e informazioni significative per
l'organizzazione e vengono coinvolti i responsabili nazionali di
comparto allo scopo di approfondire le conoscenza sugli avvenimenti più
significativi riguardanti i rispettivi comparti di riferimento.
Particolarmente significativo è il seminario di Perugia nel febbraio
2009, alla presenza della segreteria nazionale dei segretari regionali
e provinciali della FLC, durante il quale sono riaffermate le ragioni e
le finalità dell'esperienza e sono condivisi i criteri per predisporre
le tracce di rendicontazione per i segretari regionali al fine di
acquisire dati e informazioni sempre più puntuali e capillari sullo
stato dell'organizzazione .
Nello stesso tempo, vengono condivisi gli argomenti su cui predisporre
il questionario di consultazione rivolto ai segretari regionali e
provinciali allo scopo di attivare una fase di ascolto che permetta di
acquisire elementi di valutazione sui contenuti del documento "il
bilancio sociale 2006/2008" e sulle relazioni tra tutti gli organismi
della FLC.
In questa fase prendono l'avvio i laboratori regionali sulla campagna
delle RSU in Lombardia, sulla governance in Puglia, sul tesseramento in
Calabria e sul bilancio sociale in Toscana, per sperimentare sui
territori, nella logica del bilancio sociale, una gestione responsabile
e consapevole di alcune attività fondamentali e caratterizzanti per un
sindacato come la FLC
IL BILANCIO SOCIALE 2006/2009
Da giugno e luglio del 2009 viene svolta da parte del centro nazionale
della FLC, in collaborazione con Refe, l'analisi e la sistemazione
delle risposte relative alle tracce di rendicontazione regionali e al
questionario di consultazione interna.
Nel settembre 2009 nel seminario di Tivoli, alla presenza della
segreteria nazionale e dei segretari regionali e provinciali vengono
restituiti, nel rispetto della cultura del render conto, i risultati
relativi alle risposte al questionario e vengono illustrati gli aspetti
più significativi del cruscotto di monitoraggio.
Vengono inoltre analizzate le risposte delle tracce di rendicontazione
regionali con particolare riferimento alle criticità emerse nella
raccolta dei dati e delle informazioni sugli iscritti alla FLC e sugli
addetti dei vari comparti. Viene concordato un piano di lavoro puntuale
e condiviso che integri e completi le parti ancora mancanti.
Con tali informazioni e con gli ulteriori approfondimenti dei
responsabili nazionali di comparto si acquisisce la disponibilità di un
notevole materiale informativo sia del livello nazionale che dei
livelli territoriali che consente di avviare la stesura del documento
finale "Il bilancio sociale 2006/2009"
Viene elaborato dal gruppo nazionale, in collaborazione con Refe, la
terza e definitiva bozza del documento la cui struttura e i contenuti
vengono validati, sempre in una logica di condivisione e
partecipazione, in una riunione nazionale alla quale partecipano i
responsabili della segreteria nazionale e i responsabili nazionali
delle strutture di comparto.
La parte finale del lavoro riguarda la messa a punto della dimensione
comunicativa di tutte le informazioni e dei dati raccolti per
realizzare una rendicontazione chiara e trasparente che colga e faccia
cogliere in modo immediato la coerenza dell'azione sindacale della FLC
con la propria missione e faccia emergere i risultati e gli effetti
prodotti sulle condizioni di vita e di lavoro sui lavoratori iscritti.
In definitiva il rendersi conto per rendere conto.