E' previsto un taglio di organico di circa 8.700 unità nella scuola primaria, di circa
3.700 nella scuola secondaria di primo grado e di circa 13.750 nella
secondaria di secondo grado. L'amministrazione, secondo quanto
ha riferito la Uil scuola, agirà sull'innalzamento del rapporto
alunni/classi, sul dimensionamento della rete scolastica e sul riordino
dei cicli di studio. (da Il Messaggero)
Redazione
I dirigenti del ministero dell'Istruzione hanno illustrato oggi ai
sindacati la bozza di circolare sugli organici, che sarà oggetto di
ulteriori approfondimento e che prevede una riduzione complessiva di
25.600 unità di personale docente per l'anno scolastico 2010-2011. La
riduzione tiene conto anche dell'andamento della previsione degli
alunni.
E' previsto un taglio di organico di circa 8.700 unità nella scuola
primaria, di circa 3.700 nella scuola secondaria di primo grado e di
circa 13.750 nella secondaria di secondo grado. L'amministrazione,
secondo quanto ha riferito la Uil scuola, agirà sull'innalzamento del
rapporto alunni/classi, sul dimensionamento della rete scolastica e sul
riordino dei cicli di studio.
Nella scuola dell'infanzia è previsto il consolidamento dell'organico
dell'anno scolastico in corso che prevede un incremento nel diritto di
560 posti. Per quanto riguarda il sostegno verrà recepita la sentenza
della Corte Costituzionale, del 22 febbraio che abroga i limiti del
tetto massimo. E sempre per il sostegno verrà confermato l'incremento
triennale dell'organico di diritto che verrà determinato in 63.348
unità. Rispetto alla riduzione complessiva dell'organico
l'amministrazione è orientata ad agire anche nell'organico di fatto: su
un totale di 25.600 posti 22.000 verrebbero ridotti in organico di
diritto e 3.600 in quello di fatto. Critica la Uil scuola: «Si
interviene con tagli lineari e anzichè operare per la riqualificazione
della spesa si insiste con una gestione tutta burocratica. Occorre,
invece, fotografare la situazione reale e, su quella base, determinare
il bisogno effettivo di organico».