Da Casati a don Bosco, da Maria Montessori a Giovanni
Gentile, da Antonio Gramsci a don Lorenzo Milani, 800 pagine in
grande formato per narrare la "Storia
e storie della scuola italiana – Dalle origini ai giorni nostri"
di Nicola D'Amico, uno fra i
più autorevoli commentatori di politica scolastica.
Nicola
D'Amico, "Storia e storie della scuola italiana - Dalle origini ai
giorni nostri", Zanichelli editore 2009, pagg. 800, euro 59,00
Redazione
Dalle origini della scuola nell'antichità greco-romana attraverso la
"ratio studiorum" dei Gesuiti per arrivare alle ultime riforme dei
ministri Berlinguer (Luigi) e Moratti, in parte realizzate e in parte
soltanto annunciate, al "cacciavite " di Fioroni e al "mastice" della
Gelmini.
Nella sua parte più corposa il libro ripercorre le tappe della
formazione dello Stato italiano che sta per compiere il suo 150°
anniversario. Dall'Unità ai movimenti del '68: Quale istituto pubblico
può meglio riassumere la storia d'Italia se non la scuola? E' proprio
in classe, tra gli alunni – che siano quelli di fine ‘800, raccontati
dal De Amicis, o gli studenti anima degli anni della "contestazione" –
che si insegnano le fondamenta dello Stato, che si cristallizza la
cultura di un popolo e si formano le nuove leve dello sviluppo di un
Paese.
Nella prefazione Giuseppe Tognon, docente dell'università Lumsa di
Roma, ha scritto che il libro costituisce un'assoluta novità nel suo
genere. Opera di struttura enciclopedica, che però lascia spazio al
racconto narrativo, agli aneddoti curiosi. Non c'è infatti solo
dell'analisi di leggi e circolari, di riforme e provvedimenti che si
sono susseguiti nel corso di un secolo e mezzo di vita dell'istituzione
scuola pubblica. E' soprattutto il racconto di una comunità di uomini e
donne, molti dei quali ormai dimenticati, che con i loro riti,
difficoltà e limiti, hanno dato un contribuito fondamentale alla nostra
società, emancipandola dall'analfabetismo (nel 1874 quasi la metà degli
italiani non sapeva leggere e scrivere). Una storia di storie, appunto.
In appendice al libro una ricca bibliografia, la cronologia dei
provvedimenti essenziali sulla scuola italiana, le tabelle statistiche
sui docenti e gli studenti. Un'opera a tutto tondo, utile per chi a
scuola ancora ci va e per chi c'è stato; per gli "addetti ai lavori",
presidi e insegnanti; ma anche per chiunque voglia uno stimolo alla
riflessione serena sulla scuola e sulla storia dell'Italia, il filo
conduttore che accompagna il lettore per tutta la narrazione.