E’ uno strumento per mettere in rete tutti i partecipanti al progetto,
gli insegnanti, i circoli locali Legambiente, gli studenti e le
loro famiglie, dirigenti scolastici, enti locali e creare un network
che possa integrare tutte le molteplici competenze in campo.
La volontà è di creare una rete territoriale di scuole che lavorano
sulla sostenibilità degli edifici e di promuovere, presso un pubblico
di giovani e adulti, una cultura del rispetto dell’a mbiente e dell’uso
intelligente delle risorse disponibili.
Secondo Il Centro “l’Abruzzo in pole position nel centro Italia grazie
all’esperienza pilota dell’Istituto tecnico agrario Cosimo Ridolfi di
Scerni insieme ad altre nove scuole italiane. L’obiettivo? Verificare
la presenza di anomalie termiche che possano influenzare l’efficienza e
il confort degli edifici e creare veri e propri presidi ambientali
costituiti dalla rete delle scuole pilota, che sappiano trasferire
competenze su risparmio energetico, edilizia sostenibile e fonti
rinnovabili alle altre scuole. Il dirigente scolastico, Filomena
Zanfardino, ieri nella sede della Regione a Pescara, ha detto che è
stato organizzato un programma di attività apposite per promuovere le
buone pratiche di sostenibilità. Alla fine, sarà stilato un Decalogo
della scuola sostenibile come strumento di riqualificazione del proprio
edificio scolastico; il miglior decalogo sarà assunto Carta degli
obiettivi di qualità per scuole sostenibili.
Realizzato con la collaborazione di Provincia di Chieti, Comune di
Scerni, Fondazione del Vastese per l’ambiente e lo sviluppo
sostenibile, il progetto parte dall’analisi effettuata tra gennaio e
febbraio di quest’anno, da cui emerge la necessità di intervenire su
tutte le strutture analizzate per ottenere un risparmio dei consumi del
50/70% rispetto alla situazione attuale. Nelle scuole-campione
analizzate la dispersione media di calore oscilla tra i 250 e i 350
kWh/m2a (kilowattora per metro quadro all’anno), cui si aggiunge
un’altissima concentrazione di Co2. L’assessore all’edilizia scolastica
della Provincia di Chieti, Donatello Di Prinzio, ha promesso che si
interverrà presto sui pannelli fotovoltaici non efficienti
Abruzzo. Eco-Generation – Scuola amica
del clima il progetto di Edison e Legambiente per il risparmio
energetico nelle scuole. Grazie a interventi di eco-efficienza si
possono ridurre dal 50 al 70% i consumi energetici delle scuole
http://www.giulianovanews.it/2010/03/abruzzo-eco-generation-scuola-amica-del-clima-il-progetto-di-edison-e-legambiente-per-il-risparmio-energetico-nelle-scuole-grazie-a-interventi-di-eco-efficienza-si-possono-ridurre-dal-50-al-70-i-c/
Aule sature di CO2, scarso isolamento termico, dispersione di calore da
tubature e infissi
Eco-Generation – Scuola amica del clima
il progetto di Edison e Legambiente per il risparmio energetico nelle
scuole.
Grazie a interventi di eco-efficienza
si possono ridurre dal 50 al 70%
i consumi energetici delle scuole
I risultati delle indagini tecniche e delle analisi termografiche
effettuate in dieci scuole italiane
Per l’Abruzzo è stato scelto Istituto Agrario “Cosimo Ridolfi” di Scerni
Dall’analisi effettuata tra gennaio e febbraio 2010 emerge la necessità
di intervenire su tutte le strutture analizzate per ottenere un
risparmio dei consumi del 50/70% rispetto alla situazione attuale.
Nelle scuole-campione, infatti, la dispersione media di calore negli
istituti analizzati oscilla tra i 250 e i 350 kWh/m2a (kilowattora per
metro quadro all’anno), per un valore medio che si attesta attorno a
290 kWh/m2 annuo. A questo si aggiunge, nelle aule, un’altissima
concentrazione di CO2, che raggiunge i 2800/3000 ppm (parti per
milione) equivalenti a 50/70 kg di CO2 per ogni m2 all’anno. Tra le
anomalie più frequenti, vengono riscontrate infiltrazioni di aria
fredda dai serramenti, dovute per lo più alla scarsa qualità degli
infissi, dispersione di calore dai radiatori e dall’impianto di
riscaldamento, la mancata coibentazione delle pareti esterne e sbalzi
di temperatura legati a una cattiva progettazione. Sono stati
riscontrati, inoltre, numerosi problemi invisibili a occhio nudo ma che
incidono sull’isolamento come, ad esempio, la presenza di dispersione
di calore dai cassonetti degli avvolgibili o dai davanzali non isolati
correttamente che creano una via preferenziale del calore verso
l’esterno.
Decolla “Eco-Generation – Scuola amica
del clima”, la campagna promossa da Edison e Legambiente, nata per
promuovere l’edilizia sostenibile e le buone pratiche di efficienza
energetica in tutte le scuole italiane.
Il progetto è stato avviato con un’indagine termografica
sull’efficienza energetica in dieci istituti scolastici pilota
distribuiti su tutto il territorio nazionale con l’obiettivo di
verificare la presenza di
Progetto realizzato con la collaborazione di
Provincia di Chieti Comune
di Scerni Fondazione del Vastese per l’Ambiente e lo
Sviluppo Sostenibile
eventuali anomalie termiche che possano influenzare l’efficienza e il
confort degli stabili.
Eco-Generation rappresenta lo sviluppo naturale di dieci anni di
collaborazione tra Edison e Legambiente sulla promozione dello sviluppo
sostenibile. Il progetto intende creare dei veri e propri presidi
ambientali, costituiti dalla rete delle scuole pilota, che sappiano
trasferire competenze sul risparmio energetico, edilizia sostenibile e
fonti rinnovabili a tutti gli altri istituti scolastici.
Nella prima fase di Eco-Generation, in ognuna delle scuole pilota verrà
organizzato un programma di attività ad hoc per promuovere le buone
pratiche di sostenibilità. Rappresentazioni teatrali, laboratorio per
piccoli Energy manager, realizzazione di fumetti pro-efficienza
energetica, esperimenti tecnici e tante altre iniziative che
caratterizzeranno il progetto nelle diverse località. Per il
raggiungimento degli obiettivi di risparmio energetico, inoltre, sono
stati strutturati percorsi educativi differenti mirati all’adozione di
pratiche virtuose, a seconda dell’ordine e grado delle scuole
coinvolte, delle peculiarità territoriali e delle competenze specifiche
di ogni istituto.
Alla fine di questo percorso, ogni classe proporrà un “Decalogo della
scuola sostenibile” come strumento di riqualificazione del proprio
edificio scolastico. Il miglior decalogo sarà assunto come “Carta degli
obiettivi di qualità per scuole sostenibili”, verso la quale si
inviteranno gli istituti a lavorare. Lo sviluppo del progetto prevede,
infatti, la sperimentazione e applicazione concreta da parte delle
scuole pilota degli interventi individuati.
L’obiettivo finale di Eco-Generation è la presentazione a tutte le
scuole del territorio nazionale della “Carta degli obiettivi di qualità
per scuole sostenibili” – nata dall’esperienza sul campo delle scuole
pilota – e l’applicazione di un “Bollino scuola ecoefficiente”. La
volontà di Edison e Legambiente è trasformare Eco-Generation in un
progetto di efficienza energetica permanente da proporre a tutti gli
istituti scolastici, amministrazioni locali e al Ministero
dell’Istruzione.
«Come dimostrato anche dalla recente presentazione del rapporto Comuni
Rinnovabili 2010 – ha dichiarato Angelo Di Matteo, presidente di
Legambiente Abruzzo – gli enti locali giocano un ruolo fondamentale
nella promozione delle energie rinnovabili; la riqualificazione
energetica degli edifici pubblici è uno dei grandi cantieri legati alla
sostenibilità su cui Legambiente intende premere maggiormente».
«L’Istituto ha ben accolto il progetto Eco generation – ha dichiarato
Filomena Zanfardino, dirigente dell’Istituto Tecnico Agrario “Cosimo
Ridolfi” – in quanto esso si pone come una sperimentazione che unisce
gli aspetti educativi a quelli della sostenibilità ambientale, con
l’obiettivo di modificare gli stili di vita. È necessario creare una
cultura del risparmio energetico all’interno della comunità scolastica,
tenendo in considerazione sia gli effetti della crisi climatica sia i
costi economici della gestione della struttura».
«Eco-Generation – ha sottolineato Andrea Prandi, direttore
comunicazione di Edison – conferma l’impegno della nostra società
nel diffondere la cultura della sostenibilità e promuovere azioni
concrete. L’impegno di Edison nella lotta ai cambiamenti climatici si
concretizza in diversi modi, dalla scelta delle migliori tecnologie
disponibili per ridurre l’impatto ambientale dei nostri impianti ai
servizi di efficienza energetica e all’offerta verde per i clienti. Ma
i ragazzi sono il futuro e solo attraverso di loro è possibile
diffondere una nuova forma di pensiero e di agire collettivo».
Eco Generation – Scuola Amica del Clima è attiva anche sul social
network Facebook. Le scuole che hanno partecipato al progetto (Scerni,
Ravenna, Milano, Monza, Pioltello (Mi), Varese, Verona, Padova, Foggia
e Palermo) hanno dato vita, infatti, ad un diario di bordo che conta
circa 2000 contatti tra studenti, enti locali, insegnanti, educatori
che si confrontano e si scambiano informazioni sull’esperienza in
corso. Uno spazio condiviso nel quale le scuole coinvolte rendono
pubblici i percorsi che stanno portando avanti, per diffondere anche
agli altri istituti le buone pratiche per il risparmio energetico.