UNA TANTUM A.S. 2003/2004 art. 6 L.R. 3 ottobre 2002, n. 14 D.A. n. 050 del  19.07.2004.
Le scuole nel frattempo hanno trasmesso all'Assessorato regionale alla Pubblica Istruzione,  le domande per l’erogazione dell’assegno UNA TANTM per l’A.S. 2003/2004 ai sensi dell’art. 6 della legge regionale 3 ottobre 2002 e gli elenchi delle domande ammissibili al rimborso e gli elenchi delle domande inammissibili .
Contestualmente, si restituisce il pacco pervenuto alle scuole, contenente le istanze di richieste per l’attribuzione dell’assegno Una Tantum A.S. 2002/2003 , aderendo alle posizioni assunte nelle assemblee sindacali dei dirigenti scolastici e del personale di segreteria, tenutesi a Palermo in data 29/11/2004 ed a Catania in data 1/12/2004.
La restituzione delle pratiche vuole essere l’espressione chiara e forte del malcontento generatosi nelle scuole e, nella fattispecie, negli uffici di segreteria, per l’enorme mole di lavoro, non sempre di stretta competenza, che da parte degli Enti Locali, del Ministero e di varie Istituzioni viene riversato senza un minimo di coordinamento delle scadenze. Ciò, a fronte di organici insufficienti perché tarati su vecchi parametri ( rapporto col numero degli alunni ), non commisurati al lavoro che le segreterie devono espletare, soprattutto a seguito dell’allargamento dell’autonomia amministrativa a tutte le istituzioni scolastiche.
Di fatto i Dirigenti e i Direttori S.G.A. non riescono più a programmare il lavoro dei propri collaboratori, con grave disfunzione del servizio scolastico.
Ciò anche nel presupposto che, stando agli atti amministrativi adottati dall' Assessorato regionale, i compiti demandati alle Istituzioni scolastiche non vengono chiaramente configurate quali adempimenti d’ufficio, di tal che, ove, per qualsiasi ragione o motivo o in forza di atti successivi, gli adempimenti medesimi assumono una tale precisa configurazione , ci si riserva di riconsiderare la decisione oggi adottata e con la presente comunicata.
La vicenda avrà un seguito a Palermo il 24 gennaio 2005 nella megaconferenza di servizio convocata dall'Ass. pagano per dirimere la vertenza nell'interesse delle famiglie siciliane che per il momento non possono percepire i benefici della legge.