''E'
un paradosso difficile da accettare - ha aggiunto - il fatto che,
nonostante la crisi, possano rimanere insoddisfatte
richieste di lavoro nelle imprese artigiane per circa 23.500
lavoratori, 13.200 dei quali operai specializzati. Elettricisti,
falegnami e mobilieri, parrucchieri, meccanici i piu' introvabili per
le aziende artigiane. Un fatto che conferma che lo spazio da
colmare tra sistema dell'istruzione e della formazione e fabbisogni di
capitale umano espressi dalle imprese e' ancora molto elevato sia in
termini quantitativi che, soprattutto, qualitativi''. (ASCA)
Redazione
''In un contesto come quello attuale, in cui a una complessiva
contrazione occupazionale fa da riscontro un incremento delle
assunzioni piu' qualificate, diventa ancora piu' necessario dare
risposta alla richiesta delle imprese di integrare meglio il momento
della formazione scolastica e universitaria con quello della formazione
on the job, valorizzando quindi tutte quelle modalita' che consentano
di avvicinare i giovani alla realta' delle imprese, attraverso, ad
esempio, percorsi di alternanza scuola-lavoro, stage e tirocini
formativi''. Lo ha detto il segretario generale di Unioncamere Claudio
Gagliardi, intervenendo all'assemblea nazionale dei Giovani
imprenditori di Confartigianato.
''E' un paradosso difficile da accettare - ha aggiunto - il fatto che,
nonostante la crisi, possano rimanere insoddisfatte richieste di lavoro
nelle imprese artigiane per circa 23.500 lavoratori, 13.200 dei quali
operai specializzati. Elettricisti, falegnami e mobilieri,
parrucchieri, meccanici i piu' introvabili per le aziende artigiane. Un
fatto che conferma che lo spazio da colmare tra sistema dell'istruzione
e della formazione e fabbisogni di capitale umano espressi dalle
imprese e' ancora molto elevato sia in termini quantitativi che,
soprattutto, qualitativi''.
ASCA