Per i ripetenti il costo sale dell'8-11% Nel caso di uno studente che conclude il percorso scolastico con la qualifica in un istituto professionale (al termine del terzo anno) la spesa complessiva è mediamente di 93 mila euro.  La cifra è stata determinata dal Direzione generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi informativi del Miur e confluita nella pubblicazione "La scuola in cifre 2008"

Redazione
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Il percorso scolastico di un ragazzo che frequenti regolarmente, senza ripetenze, la scuola statale italiana dall'infanzia al diploma costa, secondo una stima del Miur, circa 129 mila euro.
I valori sono stati espressi ai prezzi del 2006 e considerano le spese per i docenti, per il personale amministrativo, per i servizi generali e di assistenza scolastica, nonché gli eventuali aiuti alle famiglie per il diritto allo studio.
Lo studio è contenuto in una pubblicazione del Miur "La scuola in cifre 2008", un Quaderno curato dalla Direzione Generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi informativi.
Dallo studio ministeriale risulta che il costo di uno studente che assolva l'obbligo d'istruzione nella scuola statale (sino a 15 anni) senza ripetenze e frequentando i tre anni della scuola dell'infanzia (13 anni complessivi di scolarità) si attesta mediamente sugli 86 mila euro, mentre quello di un diplomato di secondaria superiore (16 anni di scolarità) raggiunge, appunto, i 129 mila euro.
Nel caso di uno studente che conclude il percorso scolastico con la qualifica in un istituto professionale (al termine del terzo anno) la spesa complessiva è mediamente di 93 mila euro.
I costi sono più elevati nel caso in cui lo studente ripeta uno o due anni di scuola.
Se nel percorso di istruzione per l'assolvimento dell'obbligo il ragazzo incorre in una ripetenza (ad esempio nel triennio della scuola secondaria di I grado), il costo sale da 86 mila a 93 mila (8,4% in più). Se nell'intero percorso di istruzione lo studente incorre in due ripetenze, alla fine la spesa individuale sale da 129 mila ad oltre 143 mila euro (quasi l'11% in più). (Tuttoscuola)


Dalla materna al diploma lo Stato spende 129.000 euro (di A.G. )
La cifra è stata determinata dal Direzione generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi informativi del Miur e confluita nella pubblicazione "La scuola in cifre 2008": per realizzarla sono stati calcolati i costi del personale, da quelle del personale, dei servizi generali e di assistenza scolastica, oltre che per il diritto allo studio. E con due bocciature alle superiori si arriva a 143.000 euro.
È una stima di massima, ma sicuramente indicativa: 129.000 euro. A tanto ammonta il costo che lo Stato è chiamato a sostenere per permettere ad un giovane che frequenta la scuola, dalla materna sino alle superiori, dove consegue il diploma di maturità. A prima vista si tratta di una cifra enorme, ma la bontà della fonte (il ministero dell’Istruzione) e l’analisi accurata dei dati fa supporre che i costi siano effettivamente questi. Anche perché per la sua determinazione la Direzione generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi informativi del Miur, confluita nella pubblicazione "La scuola in cifre 2008", ha inglobato proprio tutte le “voci” di spesa: da quelle del personale, docente e non docente (che assorbono la maggior parte del budget investito), ma anche quelle per i servizi generali e di assistenza scolastica. Oltre che per eventuali aiuti alle famiglie derivanti dal diritto allo studio o qualora dovessero esservi carenze da recuperare.
Questi i costi sostenuti dalle casse statali per ogni tipologia di corso, riferiti all’anno 2006: per la scuola d’infanzia la spesa media è pari a 17.483 euro; alle elementari si spendono 32.623 euro; alle medie 21.697 euro; alle superiori, infine, 35.737 euro. Il totale fa 128.891 euro complessivi.
Si tratta, peraltro, di stime che non contemplano la possibilità che lo studente possa essere bocciato: qualora, ad esempio, il ragazzo riesca a centrare il diploma di secondaria superiore solo dopo aver collezionato due “ripetenze” dopo aver conseguito al licenza media, ad esempio in seconda e quarta liceo, la spesa affrontata dallo Stato salirebbe a 143.000 euro, con un aggravio ulteriore dell’11%.
Dallo studio, riassunto nelle pubblicazione si rileva anche che qualora uno studenti lasci la scuola a 15 anni (dopo 13 anni di frequenza, sempre calcolando i tre anni di scuola dell’infanzia) la spesa sarebbe pari a 86.000 euro: salvo bocciature. (La Tecnica della scuola)