Per tali motivi il Collegio delibera
• di non compiere
alcun atto applicativo di tali provvedimenti fino a quando essi non
siano LEGGE
•
di invitare il comune di Palermo, la Provincia di Palermo e la
Regione Sicilia a presentare ricorso contro l’invasione delle
competenze in materia di programmazione territoriale dell’offerta
formativa.
•
Ad inviare tale delibera agli altri istituti siciliani, al
Dirigente dell’USR, al Presidente della Provincia e della Regione,
nonché agli organi di stampa.
Redazione
IL Collegio dei Docenti del Liceo
Garibaldi di Palermo,
ritiene grave che il Ministero
inviti le scuole superiori a dare avvio al riordino
senza che
• sia concluso l’iter legislativo, l.133/08
• i regolamenti abbiano il visto della Corte dei Conti
• i regolamenti abbiano la firma del Presidente della
Repubblica
• sia avvenuta la pubblicazione dei regolamenti sulla
Gazzetta Ufficiale
ritiene grave che l’eventuale
emanazione della legge sul riordino delle scuole superiori
creerà
• docenti soprannumerari
• metterà a rischio il posto di lavoro di numerosi
colleghi
ritiene illegittima la C.M. n.
17 del 18/02/010 che da avvio alle iscrizioni per l.a.s. 2010/11
perché
è mancante dei presupposti legislativi
• viola l’autonomia
delle Istituzioni scolastiche alle quali vengono assegnati i
nuovi indirizzi in modo “automatico” dal MIUR, senza che gli organi
scolastici abbiano potuto presentare all’USR e alla Regione le loro
motivate proposte, così come previsto dall’art. 13 c. 5 dello schema di
regolamento di revisione dei licei, approvato dal CdM il 04/02/10, e
dagli altri schemi di regolamento;
• invade le
competenze sulla definizione del piano dell’offerta formativa
territoriale che attengono alla provincia e della Regione, mettendo in
discussione il necessario legame fra la scuola e l’ambito sociale in
cui opera;
• costringe il
nostro Istituto a dare avvio alle iscrizioni in una situazione
di totale incertezza sul suo futuro;
• costringe i
genitori ad una scelta dei nuovi indirizzi totalmente al buio.
Per tali motivi il Collegio
delibera
• di non compiere
alcun atto applicativo di tali provvedimenti fino a quando essi non
siano LEGGE
• di invitare il
comune di Palermo, la Provincia di Palermo e la Regione Sicilia a
presentare ricorso contro l’invasione delle competenze in materia di
programmazione territoriale dell’offerta formativa.
• Ad inviare tale
delibera agli altri istituti siciliani, al Dirigente dell’USR, al
Presidente della Provincia e della Regione, nonché agli organi di
stampa.
PALERMO 4 Marzo
2010