Si è svolto ieri mattina, 4 marzo 2010, un ulteriore
incontro per l’informativa sugli organici del prossimo anno scolastico.
In attesa della conclusione delle iscrizioni nella secondaria di II
grado, il
MIUR ha manifestato l’intenzione di confermare l’impianto dello scorso
anno con la suddivisione dei tagli tra organico di diritto e organico
di fatto ampliando, però, la quota delle riduzioni da operare su questi
ultimi (è stato ipotizzato un incremento dal 12% al 14%). Una
misura volta ad attenuare l’entità del soprannumero e favorire le
assunzioni ma che dovrà, comunque, essere sottoposta al vaglio del
Tesoro.
Redazione
L’Amministrazione, ha consegnato ulteriori tabelle con uno sviluppo più
completo dei dati relativi agli alunni e alle classi in organico di
fatto 2009/2010 (in allegato) che sostanzialmente confermano quelle
precedenti da noi già trasmesse (vedi comunicato del 25 febbraio).
In attesa della conclusione delle iscrizioni nella secondaria di II
grado, il MIUR ha manifestato l’intenzione di confermare l’impianto
dello scorso anno con la suddivisione dei tagli tra organico di diritto
e organico di fatto ampliando, però, la
quota delle riduzioni da operare su questi ultimi (è stato ipotizzato
un incremento dal 12% al 14%). Una misura volta ad attenuare l’entità
del soprannumero e favorire le assunzioni ma che dovrà, comunque,
essere sottoposta al vaglio del Tesoro.
E’ stata, inoltre, ribadita l’intenzione di intervenire con minore
rigidità rispetto alla riconduzione delle cattedre a 18 ore,
confermando l’eccezionalità della costituzione di eventuali cattedre
con più di 18, nonché il mantenimento di quelle con meno di 18 in
presenza di titolari che altrimenti sarebbero individuati
soprannumerari.
Per far fronte anche ai complessi intrecci che derivano
dall’introduzione della riforma nelle prime classi della scuola
secondaria di II grado, il MIUR ha preannunciato una rivisitazione
delle procedure del sistema informativo per la determinazione degli
organici con le quali sarà consentita sia l’introduzione delle quote di
flessibilità da parte delle scuole (da validare da parte dell’USP) sia
l’attribuzione delle quote di potenziamento assegnate ai Direttori
regionali sempre finalizzate al contenimento dell’esubero.
E’ stata altresì confermata la
prossima emanazione di due provvedimenti relativi alle discipline che
saranno interessate dalla riduzione oraria delle classi intermedie dei
tecnici e professionali e l’assegnazione degli insegnamenti delle prime
alle attuali classi di concorso (cfr. comunicato del 4.3.2010).
Particolare attenzione è stata dedicata anche ai possibili riflessi
della recente sentenza della Corte Costituzionale in materia di
organici di sostegno con la quale è stato ritenuto illegittimo il
contingentamento di tale tipologia di posti. Il MIUR ritiene, infatti,
che questa possa incidere non tanto sul numero dei posti previsti in
organico di diritto quanto sul tetto fissato dalla finanziaria 2008
(legge 244/07) rispetto ai posti in deroga istituiti in organico di
fatto.
La Cisl Scuola e le altre organizzazioni sindacali hanno rimarcato come
sia insostenibile l’ipotesi di compensare l’eventuale aumento dei posti
di sostegno intervenendo con ulteriori tagli dei posti comuni. Sulla
materia la stessa Amministrazione ha auspicato un intervento
legislativo chiarificatore.
Quanto agli organici ATA il MIUR, al
termine dell’incontro, si è limitato a riproporre alle OO.SS. gli
stressi criteri, e tagli, già definiti lo scorso anno.
L’informativa è stata aggiornata al 16 marzo.