GILDA: CAOS PER LA PROCEDURA ON
LINE, SISTEMA IN TILT
“La procedura on line imposta dal ministero dell’Istruzione come unico
metodo per presentare le domande di mobilità dei docenti della scuola
primaria e secondaria di primo grado si sta rivelando un gran
pasticcio”. Ad affermarlo è il
coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio, che denuncia
il caos provocato dalla nuova modalità di inoltro delle istanze.
Redazione
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“La procedura on line imposta dal ministero dell’Istruzione come unico
metodo per presentare le domande di mobilità dei docenti della scuola
primaria e secondaria di primo grado si sta rivelando un gran
pasticcio”. Ad affermarlo è il coordinatore nazionale della Gilda degli
Insegnanti, Rino Di Meglio, che denuncia il caos provocato dalla nuova
modalità di inoltro delle istanze.
“Si tratta di una procedura farraginosa – attacca il leader della Gilda
– che complica, invece di semplificare, gli adempimenti burocratici che
gravano sugli insegnanti: per compilare i moduli on line si impiega
mediamente un’ora e mezza, se la sessione di lavoro scade, bisogna
ricominciare tutto da capo e da un paio di giorni la piattaforma
informatica è bloccata. Il risultato – commenta Di Meglio – è che i
docenti sono infuriati, come dimostrano le numerose proteste che
giungono alle nostre sedi provinciali. E poi si tratta di un sistema
discriminatorio, visto che non tutti gli insegnanti possiedono un pc.
Ecco perché – conclude il coordinatore nazionale della Gilda –
chiediamo al ministero di semplificare la procedura, prevedendo quella
on line come opzionale rispetto al metodo tradizionale, o almeno di
mettere a disposizione i mezzi informatici e il personale delle scuole
per effettuare questa operazione”.
Roma, 3 marzo 2010
UFFICIO STAMPA GILDA INSEGNANTI