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Proclamato
lo stato di agitazione dei dirigenti scolastici
Il contratto è scaduto il 31 dicembre 2005 e non
si
prevede nemmeno l'equiparazione con la dirigenza pubblica Visto che gli
ultimi
incontri con il Miur e con l'Aran hanno dato esito negativo, l'Anp, la
Cgil-scuola, la Cisl-scuola e lo Snals sono stati costretti "a
proclamare
lo stato di agitazione della categoria con lo scopo di rivendicare gli
obiettivi elencati nella lettera unitaria inviata il 22 ottobre 2009"
al
ministro.
Il contratto dei dirigenti scolastici è scaduto
da oltre
quattro anni (dicembre 2005), ma è tuttora in alto mare qualsiasi
prospettiva
di rinnovo, tanto che i sindacati di categoria hanno deciso
unanimemente di
proclamare lo stato di agitazione.
Quattro mesi fa i sindacati avevano inviato una
lettera al
ministro Gelmini per chiedere un suo intervento finalizzato a risolvere
i
troppo interrogativi che ancora pendevano sul rinnovo contrattuale, a
cominciare dagli aspetti economici legati alla equiparazione alla
dirigenza
statale.
Visto che gli ultimi incontri con il Miur e con
l'Aran
hanno dato esito negativo, l'Anp, la Cgil-scuola, la Cisl-scuola e lo
Snals
sono stati costretti "a proclamare lo stato di agitazione della
categoria
con lo scopo di rivendicare gli obiettivi elencati nella lettera
unitaria
inviata il 22 ottobre 2009" al ministro.
(Da Tutto scuola)