Lettera-appello per ridurre i costi: servono più professionalità
Roma, 13 feb. (Apcom) - "Abbiamo bisogno della collaborazione di tutti"
per "coprire alcuni aspetti operativi e organizzativi, in caso
contrario aumenterebbero i costi di gestione": inizia così la
lettera-appello giunta nei giorni scorsi ai genitori degli alunni
dell'istituto comprensivo statale (dalla scuola d'infanzia alle
medie)Sant'Ambrogio di Milano, firmata dal suo dirigente scolastico,
Cataldo Domina, e finalizzate a convincere le famiglie ad adoperarsi
per migliorare i servizi scolastici ovviando, in tal modo, alle sempre
più forti carenze di fondi statali. Nella lettera, divenuta pubblica
per la denuncia di alcune famiglie rimaste sorprese da questo genere di
richiesta, il capo d'istituto chiede ai genitori di aderire (mettendo
una X di fianco) ad almeno una delle attività riportate in calce. Ed è
lunga la lista delle necessità di cui l'istituto avrebbe bisogno: dai
"lavori di segreteria" alle quelli "di pulizia", ma anche
"tinteggiatura-imbiancatura, opere edili-murature, impianti elettrici,
idraulici, lavori di trasporto, piccoli facchinaggi e spostamento
mobili, lavori amministrativi, organizzare-condurre feste iniziative
ludiche e pronto intervento". Il dirigente scolastico spiega anche che
l'auspicabile disponibilità delle famiglie degli alunni permetterebbe
"di avere degli ambienti decorosi sempre pronti ad accogliere tutti
coloro che varcano le nostre porte, sia grandi che piccini". Nessun
accenno nella lettera, invece, ai drastici tagli delle spese di
funzionamento per la gestione quotidiana delle scuole imposti dal
ministero dell'Economia per risollevare i conti dello Stato: i debiti
che vanta in media ogni istituto nei confronti del Miur per questo
genere di spese, solo per gli anni passati, superano ormai i 100mila
euro.