Se
il vento
sorvola
la siepe
e
il suo
piede
non
brucia
su
quanto
poi
resta.
Se
tutto
consuma
il soffio
socchiuso
del tempo
e
se tu
ora
raccogli
qualche
favilla,
questo
è il dono,
il rubino
del tuo
persistere,
l'ombra
scalciata
sul
muro
assolato.
Se
il vento
vola
già
oltre
la siepe...
1 gennaio 2005