TROPPO PERSONALE ATA…POCHI ALUNNI…ABOLIAMO GLI INSEGNANTI!
La scuola va in rosso. E non è un pozzo senza fondo. Dunque facciamo un paio di calcoli. Innanzitutto una buona notizia: gli studenti, grazie all’incremento degli extracomunitari, sono in lieve aumento. Si è infatti passati dai 7 milioni e 597 mila del 1997-98 ai 7 milioni 620 mila nel 2002-2003. Ma è un dato in controtendenza rispetto agli ultimi vent’anni durante i quali i frequentanti sono scesi del 23%.
Ora, diciamoci la verità, che cosa ci dovremmo aspettare? Che il personale vari al variare dell’utenza. E invece…invece scopriamo il contrario! C’è stato innanzitutto un grande balzo del personale ausiliario e di segreteria, avvenuto tra il 2000 e il 2002, quando, per effetto del passaggio dagli enti locali al Ministero dell’Istruzione, tutto il personale ha subito un incremento di circa centomila unità nel 2003 e ha raggiunto la cifra di 280000 unità. Risultato: il rapporto tra gli Ata e gli studenti è di
Per quanto riguarda i docenti, invece, tremiamo, tremiamo: un recente sondaggio dimostra che sono troppi, malgrado i numerosissimi precari, e che nel 2001 con il 23 % di allievi in meno…sono risultati 826000 di ruolo con un incremento del 2,3 %. Dunque, rassegniamoci, il rapporto studenti-insegnanti è il più anomalo dell’Ocse, gli insegnanti sono eccessivi, trasbordano, fagocitano tutto.
Che fare dunque? Dopo l’abolizione degli esami di riparazione, l’abolizione virtuale dell’esame di maturità, l’abolizione della pagella (è questa l’ultima novità!)…voci di corridoio parlano già della prossima eliminazione: gli insegnanti. Tanto lavorano poco (!), sono troppi e sanno solo lamentarsi.
Silvana