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ALL’ASSESSORE LINO LEANZA
AL PRESIDENTE DELLA REGIONE SICILIA
DOTT. RAFFAELE LOMBARDO
MA DI CHE REGIONE SIETE?
“IL TERREMOTO DI UNA CATEGORIA:I PRECARI A.T.A. CATANESI…”
IN SINTESI
L’ULTIMO DI UNA SERIE ... di provvedimenti legislativi
Decreto legge n. 134 che dovrà essere convertito in legge entro il prossimo 22 novembre. Un provvedimento che precisa naturalmente che anche che il personale che ottiene incarichi a tempo determinato non ha diritto a nessuna forma di progressione economica prima della immissione in ruolo.
L’emendamento “salva-precari”, inserito inizialmente nel decreto legge sulle infrazioni UE, è diventato un provvedimento autonomo ed è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 25 settembre come Dpr n. 134.
Il decreto stabilisce innanzitutto che i contratti a tempo determinato “non possono in alcun caso trasformarsi in rapporti di lavoro a tempo indeterminato e consentire la maturazione di anzianità utile AI FINI RETRIBUTIVI e UDITE… UDITE prima della immissione in ruolo”.
QUALE????
ALLORA MI CHIEDO:
I limiti sono davvero tanti e traducibili,
IN SOLDI CHE NON CI SONO O CHE NON SI VOGLIONO TROVARE?
MA LE INTELLIGENZE SONO QUALCOSA DI PREZIOSO, NON VANNO OFFESE COSI’!
DITEMI QUESTO SE NON E’ UN TERREMOTO!
“L’ABRUZZO E’ QUI!”
“L’Assessore Lino Lenza” Così diceva.
«Era chiaro che si andava incontro ad un massacro”
Perché in Sicilia più che altrove il diritto alla formazione, all'insegnamento, a garantire lavoro, ma anche ore di studio e di apprendimento, sono fondamentali».
GIUSTO ONOREVOLE!
Sono il signor Di Nuzzo Mario, UN PRECARIO A.T.A. catanese, e parlo:
“A NOME MIO E DI UNA CATEGORIA CHE NON NE PUÒ PIÙ!”
Onorevole Lenza, allora le chiedo in forma assolutamente amichevole, se lei rivendica d'essere stato non solo il primo, MA FORSE ANCHE L'UNICO! ad avere protestato a suo tempo tra i politici quando si cominciò a ventilare il quadro della riforma e se come diceva:
“La Regione Siciliana proverà a salvare i salvabili”,
«Non possiamo fare noi quello che è di competenza dello Stato, anche se, naturalmente, c'è da parte nostra una grande attenzione e grande sensibilità, come ho già detto,su questa problematica,
E SE LA REGIONE CON TUTTA LA SUA BUONA VOLONTA’ NON PUO’ SOBBARCARSI L’ONERE DI TUTTI I PRECARI DELLA SCUOLA, NESSUNO ESCLUSO!,
SE A TUTT’OGGI QUESTO GOVERNO NON RIESCE A TROVARE SOLUZIONI EFFICACI,
“SOLDI”
CHE RENDA AI PRECARI SICILIANI DELLA SCUOLA, ALLA SCUOLA SICILIANA E A TUTTI GLI ATTORI COINVOLTI L’ULTIMO ATTO DOVUTO OVVERO:
“UNA LEGITTIMA CRISI DI GOVERNO!”
ALTRIMENTI SI DEFINISCA UNA VOLTA PER TUTTE, UN PIANO DI ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO SU TUTTI I POSTI VACANTI IN ORGANICO DEL PERSONALE INSERITO IN 1^FASCIA PER PROFILO A.T.A. E LA CONTESTUALE CHIUSURA DI QUESTE MALEDETTE GRADUATORIE PERMANENTI!
Con sincera stima ed amicizia
Mario Di Nuzzo A.T.A.
ed il personale A.T.A. di Catania
QUESTA E’ AUTONOMIA PRESIDENTE DELLA REGIONE ?
Fateci sentire siciliani e non elemosinanti!
AL PRESIDENTE DELLA REGIONE SICILIA
DOTT. RAFFAELE LOMBARDO
MA DI CHE REGIONE SIETE?
“IL TERREMOTO DI UNA CATEGORIA:I PRECARI A.T.A. CATANESI…”
IN SINTESI
L’ULTIMO DI UNA SERIE ... di provvedimenti legislativi
Decreto legge n. 134 che dovrà essere convertito in legge entro il prossimo 22 novembre. Un provvedimento che precisa naturalmente che anche che il personale che ottiene incarichi a tempo determinato non ha diritto a nessuna forma di progressione economica prima della immissione in ruolo.
L’emendamento “salva-precari”, inserito inizialmente nel decreto legge sulle infrazioni UE, è diventato un provvedimento autonomo ed è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 25 settembre come Dpr n. 134.
Il decreto stabilisce innanzitutto che i contratti a tempo determinato “non possono in alcun caso trasformarsi in rapporti di lavoro a tempo indeterminato e consentire la maturazione di anzianità utile AI FINI RETRIBUTIVI e UDITE… UDITE prima della immissione in ruolo”.
QUALE????
ALLORA MI CHIEDO:
I limiti sono davvero tanti e traducibili,
IN SOLDI CHE NON CI SONO O CHE NON SI VOGLIONO TROVARE?
MA LE INTELLIGENZE SONO QUALCOSA DI PREZIOSO, NON VANNO OFFESE COSI’!
DITEMI QUESTO SE NON E’ UN TERREMOTO!
“L’ABRUZZO E’ QUI!”
“L’Assessore Lino Lenza” Così diceva.
«Era chiaro che si andava incontro ad un massacro”
Perché in Sicilia più che altrove il diritto alla formazione, all'insegnamento, a garantire lavoro, ma anche ore di studio e di apprendimento, sono fondamentali».
GIUSTO ONOREVOLE!
Sono il signor Di Nuzzo Mario, UN PRECARIO A.T.A. catanese, e parlo:
“A NOME MIO E DI UNA CATEGORIA CHE NON NE PUÒ PIÙ!”
Onorevole Lenza, allora le chiedo in forma assolutamente amichevole, se lei rivendica d'essere stato non solo il primo, MA FORSE ANCHE L'UNICO! ad avere protestato a suo tempo tra i politici quando si cominciò a ventilare il quadro della riforma e se come diceva:
“La Regione Siciliana proverà a salvare i salvabili”,
«Non possiamo fare noi quello che è di competenza dello Stato, anche se, naturalmente, c'è da parte nostra una grande attenzione e grande sensibilità, come ho già detto,su questa problematica,
E SE LA REGIONE CON TUTTA LA SUA BUONA VOLONTA’ NON PUO’ SOBBARCARSI L’ONERE DI TUTTI I PRECARI DELLA SCUOLA, NESSUNO ESCLUSO!,
SE A TUTT’OGGI QUESTO GOVERNO NON RIESCE A TROVARE SOLUZIONI EFFICACI,
“SOLDI”
CHE RENDA AI PRECARI SICILIANI DELLA SCUOLA, ALLA SCUOLA SICILIANA E A TUTTI GLI ATTORI COINVOLTI L’ULTIMO ATTO DOVUTO OVVERO:
“UNA LEGITTIMA CRISI DI GOVERNO!”
ALTRIMENTI SI DEFINISCA UNA VOLTA PER TUTTE, UN PIANO DI ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO SU TUTTI I POSTI VACANTI IN ORGANICO DEL PERSONALE INSERITO IN 1^FASCIA PER PROFILO A.T.A. E LA CONTESTUALE CHIUSURA DI QUESTE MALEDETTE GRADUATORIE PERMANENTI!
Con sincera stima ed amicizia
Mario Di Nuzzo A.T.A.
ed il personale A.T.A. di Catania
QUESTA E’ AUTONOMIA PRESIDENTE DELLA REGIONE ?
Fateci sentire siciliani e non elemosinanti!
