In che cosa consiste l’attività antisindacale da parte del dirigente?
Un collega RSU propone di denunciare il preside per attività antisindacale.
In che cosa consiste e come bisogna procedere?
L’attività antisindacale si verifica quando il dirigente impedisce l'esercizio di un diritto stabilito dalla legge o dal contratto, o assume un comportamento teso a scoraggiare l'esercizio di un diritto. In questo caso, ed ogni volta che sorge una controversia con l’amministrazione, i lavoratori hanno due possibilità:
1) il ricorso all'organismo di conciliazione, in base alle norme contenute nel “Contratto Quadro in materia di conciliazione e arbitrato” sottoscritto dall’ARAN e dalle Confederazioni il 23-1-2001.
2) Il ricorso al giudice del lavoro, tramite una o più Organizzazioni sindacali territoriali.
In entrambi i casi è opportuno che la RSU si rivolga preventivamente al sindacato, sia per valutare l’opportunità di avviare il contenzioso, sia per avere la consulenza necessaria e l’eventuale sostegno dell’ufficio legale.
Un collega RSU propone di denunciare il preside per attività antisindacale.
In che cosa consiste e come bisogna procedere?
L’attività antisindacale si verifica quando il dirigente impedisce l'esercizio di un diritto stabilito dalla legge o dal contratto, o assume un comportamento teso a scoraggiare l'esercizio di un diritto. In questo caso, ed ogni volta che sorge una controversia con l’amministrazione, i lavoratori hanno due possibilità:
1) il ricorso all'organismo di conciliazione, in base alle norme contenute nel “Contratto Quadro in materia di conciliazione e arbitrato” sottoscritto dall’ARAN e dalle Confederazioni il 23-1-2001.
2) Il ricorso al giudice del lavoro, tramite una o più Organizzazioni sindacali territoriali.
In entrambi i casi è opportuno che la RSU si rivolga preventivamente al sindacato, sia per valutare l’opportunità di avviare il contenzioso, sia per avere la consulenza necessaria e l’eventuale sostegno dell’ufficio legale.