ISTRUZIONI OPERATIVE
INTEGRAZIONI
a cura dello Staff Legale di Professione Insegnante
In riferimento alle richieste pervenute si integra e precisa quanto segue:
- non occorre allegare la fotocopia della carta d’identità e il codice fiscale;
- il testo del ricorso per motivi aggiunti sarà comunque redatto e fornito dallo staff legale dell’Associazione professione insegnante e divulgato, attraverso il sito internet, in tempo utile per il successivo inoltro;
- la procedura di pubblicazione delle code sono una novità di quest’anno pertanto occorre attendere la pubblicazione di tutto (esaurimento e code) per una risposta puntuale ed esaustiva. Ad ogni buon conto per impugnativa della specifica graduatoria deve intendersi esclusivamente quella lesiva della collocazione sfavorevole ovvero in “coda” anziché a “pettine” nella/e nuova provincia/e in cui si è chiesta l’ulteriore collocazione, con i motivi aggiunti si va a chiedere il corretto (ri)posizionamento;
- il recupero dei nominativi e i rispettivi recapiti dei contro interessati per il loro coinvolgimento come parte nel ricorso rappresenta un attività procedurale fondamentale pena l’inammissibilità della domanda e la notifica diretta agli stessi è esclusiva non sussistendo procedure alternative. Altra cosa è la notifica per pubblici proclami che prevede alti costi e la previa autorizzazione del Magistrato nei ricorsi giurisdizionali;
- il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica rientra in un procedimento contenzioso, persegue necessariamente fini di giustizia ma conserva la sua natura amministrativa, pertanto, anche in relazione all’assenza di richiesta di condanna alle spese del ricorrente che non si avvale dell’assistenza di un legale non si vedono i presupposti di eventuali condanne, in caso di soccombenza, alle spese di controparte.