Cazzo è una parola della lingua italiana, considerata volgare, che indica il pene. Non è un semplice sinonimo del termine anatomico, bensì rappresenta una forma dell'espressività letteraria e popolare. Talvolta nella lingua parlata può essere utilizzato per il compiacimento nell'uso di un termine proibito o di registro eccessivo, il che non può essere reso dal semplice uso di «pene!». Il termine è usato piuttosto spesso nella lingua parlata anche senza correlativo semantico, con la funzione linguistica di "rafforzativo del pensiero", ovvero come un intercalare con funzione emotiva per rendere un'espressione colorita o enfatica...by Silvana La Porta (da wikipedia)

L'etimologia della parola è incerta
▪ potrebbe essere una contrazione di capezzo (da capezzolo)[4] derivato a sua volta dal lemma di lingua latina capítium (sul calco di càput, capo); quindi potrebbe significare piccolo capo, ad indicare inizialmente il glande e quindi, per sineddoche (la parte per il tutto), l'intero organo;[5]
▪ ugualmente, potrebbe essere derivato da cassus che sempre in latino indicava l'"albero maestro" (termine che nella nautica è riferibile all'albero principale) [6]; a quest'ultimo aspetto, quindi, potrebbe far riferimento il nome volgarizzato dell'organo riproduttivo maschile, il pene appunto, nella sua posizione eretta;
▪ altri ipotizzano che "cazzo" derivi da cazza che è la "gazza ladra", uccello chiamato anche pica, termine che è una delle tante denominazioni dialettali che indicano il membro virile.
▪ Altri ancora fanno derivare cazzo da (o)cazzo,da oco, voce dialettale per indicare il maschio dell'oca[7].
▪ Un'ipotesi accreditata da alcuni linguisti è che cazzo derivi da cazzare, equivalente di cacciare, ficcare in molti dialetti settentrionali.
▪ Un'altra ipotesi formulata dagli etimologi è che derivi da capito nome latino del Capitone per affinità di forma (il capitone è un'anguilla con grossa testa). [8]
Le varie ipotesi sono riassunte in Ercole Scerbo[9] e sintetizzate in Barbara Colonna [10].