MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA Sede: Via Praga,29 – 90146 Palermo – Tel. 091 6708216 – fax 091 6708387 direzione-sicilia-ufficio-staff@istruzione.it
Palermo, 3.07.2009 Prot. A00DRSI 14670
Ai Dirigenti Scolastici Istituti Tecnici statali e Paritari Regione Sicilia
Ai Dirigenti USP Regione Sicilia Loro Sedi
All’Assessore alla Pubblica Istruzione e al Lavoro e Formazione Regione Sicilia
Al Dott. Ivan Lo Bello Presidente di Confindustria Sicilia Palermo
Ai Dirigenti Tecnici Regione Sicilia Loro Sedi
Oggetto: Piano regionale per l’innovazione dell’Istruzione Tecnica
Con l’inizio dell’anno scolastico 2009/2010, la Regione Sicilia è chiamata assieme alle regioni Lombardia, Veneto, Lazio, Puglia, ad avviare la fase sperimentale d’inizio della riforma degli istituti tecnici.
Lo schema di Regolamento recante norme relative al riordino dell’istruzione Tecnica, ai sensi della legge 133/08, prevede esplicitamente la caratterizzazione di una nuova identità degli istituti.
I percorsi formativi dei nuovi Istituti tecnici per il settore economico e per il settore tecnologico, con particolare riferimento allo specifico profilo educativo, culturale e professionale, sono da strutturarsi per la realizzazione di competenze specifiche di settore, di esperienze operative qualificanti con espresso e puntuale riferimento al Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF), attraverso la funzionale organizzazione del Collegio dei Docenti in Dipartimenti per il supporto alla didattica ed alla progettazione di percorsi formativi di riferimento.
A tale scopo è opportuno indicare di seguito le aree organizzative di lavoro individuate da condurre secondo la metodologia della ricerca-azione:
A. Strutturazione del Collegio Docenti in Dipartimenti per: - attivare nuove ed organiche modalità di progettazione educativa - promuovere e sostenere la condivisione degli obiettivi educativi generali e specifici; - favorire la diffusione delle metodologie più efficaci a migliorare i risultati di apprendimento degli studenti, in particolare attraverso l’utilizzo sistematico e diffuso di pratiche laboratoriali in tutte le discipline e mediante l’alternanza scuola-lavoro; - avviare interventi sistematici di aggiornamento anche in rete, di tutto il personale della scuola Dirigente, Docente e ATA. B. Raccolta di proposte per articolare le aree di indirizzo negli ampi spazi di flessibilità previsti per il futuro assetto dell’Istruzione Tecnica in base alle specifiche esigenze del territorio, del mondo produttivo e delle professioni in accordo con le indicazioni del Tavolo di Coordinamento Regionale; C. Progettazione e attuazione di percorsi di ricerca-azione che consentano di: - passare da una prassi didattica basata su programmi, configurati come elenco di contenuti, allo sviluppo di competenze certificabili e spendibili nel mercato del lavoro, come richiesto dall’Unione Europea; - strutturare gli esiti degli apprendimenti attesi dagli allievi a conclusione del percorso di studio in conoscenze, abilità, competenze; - avviare, nel contesto del Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto, la progettazione didattica per competenze e sostenere il percorso verso la loro formale certificazione.
Gli Istituti Scolastici della Sicilia di Istruzione Tecnica potranno aderire al Piano di Innovazione. La comunicazione di adesione dovrà essere formalizzata mediante delibera degli OO. CC. competenti (Collegio Docenti, per gli aspetti tecnico - didattici, e Consiglio di Istituto per la dimensione istituzionale complessiva) e comunicata dal Dirigente Scolastico, all’Ufficio Scolastico Regionale entro il 10.09.2009 Le scuole che aderiranno alla fase di sperimentazione, svilupperanno la collaborazione in rete sia regionale che provinciale, secondo modalità che verranno successivamente concordate e comunicate dal gruppo di coordinamento regionale (Delivery Unit regionale). Altresì appare opportuno avviare un rapporto organico fra il momento specificamente didattico - educativo dell’attività scolastica e il mondo del lavoro, attraverso la costituzione di un Comitato Tecnico - Scientifico Paritetico Scuola – Lavoro coordinato con gli indirizzi di sviluppo politico sociale regionale e la piena partecipazione del mondo imprenditoriale. ,
F.to Il Direttore Generale Guido Di Stefano
RG
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