L’idea non è male, anzi gli operatori dovrebbero seriamente prenderla in considerazione. Considerando che il mercato dei netbook sta letteralmente esplodendo e la maggior parte degli utenti che già possiede un computer, desktop o portatile, potrebbe essere interessata ad acquistare anche uno dei tanti piccoli gioiellini da 1KG di peso, con dovute promozioni gli operatori potrebbero da una parte soddisfare i bisogni dei clienti e dall’altro aumentare gli introiti dagli abbonamenti mensili. Una di queste potrebbe essere quella di
offrire netbook Linux in comodato d’uso a costo zero, pagando ovviamente una sottoscrizione mensile che tenga però presente delle differenze di prezzo relative alle licenze tra netbook che usano Linux e Windows.
“Così facendo in meno di un anno avremo sul mercato netbook Linux a costo zero, ovviamente pagando un abbonamento mensile abbinato al traffico dati decisamente modesto”. E sarebbe anche un’ottima opportunità per spingere l’adozione di GNU/Liunx sul desktop, non credete anche voi?