Bianca
anfora
di
luce
che
infiora
il
tuo
occhio
e
il
mio
che
a
fuoco
lo
insidia
e
splendente
di
nuove
carezze,
più
riluce
in viola
e
in
oro
sulla
coppa
della
tua
bocca.
[...]
Mi
ritrovo
atteso
sulla
soglia
del
tuo
lucido
sguardo
a
riscoprir
muta
la
luce
dei
tuoi
occhi;
quando
come
ombra
soffiata
dal
vento,
ci
coglie
del
riso
la
fuggevole
intesa.
Libero Tassella