Se ci è chiara la posizione della flc CGIL, che indice le elezioni RSU criticabile quanto volete ma netta, nonché quelle espresse dalla CISL e poi dalla UIL, anch'esse chiare quanto criticabili, non è stata espressa nessuna posizione dallo SNALS Confsal nè dal sindacato FGU.
Inoltre stiamo notando con preoccupazione un incipiente isolamento tra la flc CGIL da una parte e CISL, UIL, SNALS e FGU dall'altra, sia a livello nazionale sia purtroppo anche a livello di iniziative locali e questo è un sintomo di ulteriore debolezza per tutti noi e su cui pagheremo noi il conto, non le gerarchie sindacali, noi andremo in esubero o diventeremo, se precari, disoccupati, loro andranno in esonero o in aspettativa pagata.
Dopo quest'anno terribile e per certi versi emblematico, dove i colleghi certo non possono dimenticare le azioni o le “non azioni” delle singole sigle e le loro specifiche responsabilità, tra l'altro la firma a un vergognoso contratto biennale, oppure quella a un manifesto in cui si delegittimava il sindacato non firmatario, non possiamo dimenticare altresì l' unità sindacale, predicata nelle assemblee e nelle manifestazioni, ma clamorosamente smentita nei fatti lo stesso giorno del più grande sciopero della scuola, non possiamo dimenticare la rottura della mobilitazione con l'accordo in " casa Letta" nel dicembre 2008, non possimao dimenticare, non dimentichiamo e non dimenticheremo.
Su questo e altro ancora altro vorremmo poter esprimerci non a parole ma con un libero voto e i sindacati non possono sfuggire comunque da un confronto elettorale, anche perché firmano accordi, contrattano, concertano non solo per i loro iscritti ma per tutta la categoria e il dicembre 2006 è lontano un secolo, mentre i rinnovo del contratto dovrebbe essere vicino sul versante della contrattazione e DDL Aprea altrettanto sul piano politico.