Secondo iSuppli costo di produzione del nuovo Apple iPhone 3G S è paria circa 179 dollari; dal momento che il modello da 16GB è commercializzato negli USA al prezzo di 199 dollari, l'azienda diCupertino sembra trarre i suoi guadagni dall'intesa con i provider.
Puntuale come un orologio svizzero, iSuppli svela il BOM (Bill of Materials) relativo al nuovo smartphone Apple iPhone 3G S, dopo aver analizzato nel dettaglio ogni singola componente hardware. La produzione e l'assemblaggio del melafonino di terza generazione (modello da 16GB) sarebbe pari a 178.96 dollari; si tratta dunque di una spesa leggermente superiore rispetto al precedente iPhone 3G da 8GB, che aveva un BOM pari a 174.33 dollari. Negli Stati Uniti, iPhone 3G S da 16GB è distribuito al prezzo di 199 dollari in abbinamento con un contratto di due anni in esclusiva con l'operatore telefonico AT&T.

Secondo iSuppli, è dunque chiara la provenienza dei profitti dell'azienda di Cupertino: "Nonostante il prezzo dell'iPhone 3G S da 16GB sia pari a 199 dollari, proprio come il modello originale da 8GB di iPhone 3G, il prezzo pagato dal service provider è considerevolmente alto, riflettendo la pratica comune per l'industria wireless di sovvenzionare il costo del telefonino per trarre poi profitto dagli abbonamenti." Il nuovo telefono multimediale di casa Apple è fondamentalmente molto simile al suo predecessore; le innovazioni più rilevanti a livello hardware sono costituite dall'introduzione di webcam integrata con sensore da 3MP (contro quella da 2MP precedente), di un processore Samsung ARM più performante (600MHz vs 400MHz di frequenza), e di una bussola digitale.

Esclusi tali "extra", la configurazione tecnica di iPhone 3G S è praticamente identica a quella di iPhone 3G. "Dal punto di vista delle componenti e del design, c'è una grande similarità tra il 3G ed il 3GS. Traendo vantaggio da questa affinità per ottimizzare i costi di produzione, e sfruttando il calo dei prezzi relativo al mercato dell'elettronica, Apple è in grado di realizzare un prodotto dalle performance migliori, dotato più memoria e servizi, con una spesa solamente di poco superiore." ha dichiarato Andrew Rassweiler, direttore di iSuppli.

Analizzando il BOM, è possibile identificare le componenti più costose: al primo posto troviamo il chip di memoria flash da 16GB (24 dollari), seguito dal display (19.25 dollari), dal pannello touchscreen (16 dollari) e dal nuovo processore Samsung ARM (14.46 dollari). E' interessante notare anche la presenza di un chip ibrido Broadcom (5.95 dollari), che fornisce supporto per le connettività Bluetooth, WiFi ed FM (disabilitato), della bussola elettronica e dell'accelerometro a tre assi, forniti rispettivamente da AKM ed STMicoelectronics. In base a quanto rivelato da iSuppli, sorge spontanea una domanda: per quale motivo in Italia l'iPhone 3G S è commercializzato da TIM e Vodafone al prezzo di 619 euro (16GB) e 719 euro (32GB), o con tariffe di due anni che superano ampiamente la soglia dei 4000 euro?

Scritto da Federico Diana