RUBRICA INFORMATIVA
Istruzione, Istruzione professionale, Centri di formazione regionali, Mondo del lavoro .
Sicilia, nuove sinergie per il lavoro tra scuola e corsi di formazione
Secolo d’Italia, 19/12/2003 pag. 13
Nasce in Sicilia l’anagrafe regionale dell’obbligo formativo, un database che comprenderà tutti i giovani siciliani….
Sicilia-Veneto, accordo per il lavoro
Secolo d'Italia, pag. 13, 13/02/04
Veneto e Sicilia: due realtà economicamente agli antipodi che provano ad aprire una fase di collaborazione tra istituzioni e imprese per ridurre l'abisso che le separa...
Arriva l'alternanza scuola-lavoro
Il Sole 24 Ore, pag. 30, 13/02/04
Arriva l'alternanza scuola-lavoro: la possibilità di completare il ciclo secondario superiore lavorando in un'impresa. La novità è contenuta nello schema di decreto legislativo...
Scuola e lavoro più vicini: stage in azienda per gli studenti del liceo
Il Messaggero, pag. 13, 14/02/04
Le scuole e le aziende ora non potranno più ignorarsi. Prima barricata nella sua auto-referenzialità, ora la scuola si apre alle sollecitazioni esterne. La cultura tecnologica...
Formazione professionale in Sicilia: dopo 30 anni finalmente si cambia
Secolo d'Italia, pag. 13, 12/03/04
E' finita in Sicilia la stagione di una formazione professionale incapace di aprire le porte del lavoro agli allievi. L'assessore regionale al Lavoro, Raffaele Stancanelli, si accinge...
Progetto pilota L. 53/’03 in ambito locale
Interazione tra Istruzione tecnica, Istruzione professionale,
Centri formazione professionale, mondo del lavoro
Criticità del sistema scolastico :
Dal monitoraggio del sistema scolastico formativo italiano risulta che le conoscenze culturali, le abilità e competenze acquisite dagli studenti non sono immediatamente spendibili a conclusione dei percorsi formativi.
Forza del sistema scolastico :
Il sistema da alcuni anni si autovaluta, riconosce la validità storica e la criticità .
Interviene riformandosi per mezzo di indirizzi legiferativi generali con l’obiettivo di conseguire servizi in qualità.
L’attivazione delle riforme è decentrata : regioni, provincie, comuni, singole scuole.
Le novità nel sistema scolastico :
La Legge 28 marzo 2003, n. 53, i protocolli d’intesa MIUR – MLPS – Regioni (per la Sicilia in data 18/09/2003), l’emanazione del documento tecnico che definisce gli standard formativi del 15/01/2004 indica che le scuole non devono perdere l’opportunità di candidarsi come sedi sperimentali per offrire al territorio di competenza l’offerta formativa “ istruzione – formazione professionale” moduli a,b,c,d,e (Prot. Intesa del 18/09/’03) .
Finalità del progetto :
Fare acquisire a tutti gli studenti conoscenze, abilità e competenze come richiesto dall’Europa negli anni 2000.
Predisporre percorsi formativi scanditi per mezzo di portfoli personalizzati sulla persona, verificati e documentati attraverso il riconoscimento dei crediti immediatamente spendibili sul mercato del lavoro.
Procedura realizzativa :
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Informazione del progetto in ambito locale;
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Convenzione tra le forze del sistema per costituire un Comitato Tecnico Scientifico (CTS) nell’area locale d’intervento per il coordinamento tecnico del progetto : dirigenti scolastici e direttori dei servizi generali e amministrativi degli istituti tecnici e professionali, dirigenti e d.s.g.a. dei Centri di formazione professionale, docenti, psicologo esperto in orientamento al lavoro, enti locali, mondo del lavoro (Ind.,Art., Agr.,Tur.,Serv.), sindacati, associazioni professionali, ispettorato al lavoro, camera commercio, famiglie;
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Costituzione di commissione di studio in seno ad ogni organismo rappresentato dal referente presente nel CTS;
Dettagli :
Il CTS in prima fase darà gli indirizzi per l’acquisizione dei dati in ambito locale da parte delle commissioni compresa la riproducibilità del modello:
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Piani di studio e competenze generali e trasversali in atto nel sistema scolastico MIUR e PROF comprese quelle dell’obbligo formativo proposte con il FSE azioni 3.05;
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Indicazione dei settori nei quali è prevista maggiore occupabilità (es. Informatico, elettronico, elettrico, edile, alberghiero – ristorazione, grafico, sociale, nuove imprese);
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Contenuti di portfolio per ogni settore;
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Realizzazione di un sito web specifico per la diffusione di tutto il materiale prodotto;
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Studio di un processo per il flusso documentale con appoggio ad un server database centrale e mirror in ogni istituzione formativa;
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Predisposizione di U.D. pilota, comprese quelle GOLD-IRRE, per il download dai server database;
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Fornitura di user e password per accesso personale alle informazioni;
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Creazione di spazio classe moderato dal docente della disciplina di portfolio al fine di seguire gli studenti fuori classe.
Il CTS stabilirà le prove da certificare e le modalità di verifica delle conoscenze, abilità, competenze personalizzate e generali degli allievi per ogni U.D. .
U.D. comuni saranno :informatica, inglese, sicurezza, creazione d’impresa.
In generale il modello proposto, in scala ridotta, rispecchia i corsi annuali della formazione tecnica superiore : UFC – stage – certificazioni .
Metodologie formative :
La metodologia prevalente sarà del tipo learnig by doing. Le U.D. saranno predisposte in contenuti e prove di verifica come richiesti nel mondo del lavoro, per mezzo di percorsi modulari.
Attività di placement :
Gli allievi in uscita saranno inseriti nei database regionali anagrafe obbligo formativo.
Il CTS seguirà per almeno due anni gli allievi in uscita e predisporrà, ove necessita, azioni di follow-up.
Finanziamenti :
Il CTS predisporrà una analisi dei costi di tutto il processo e analizzerà l’accesso a tutte le possibili fonti di finanziamento : Europee, Statali, Regionali, Locali (Provincia –Comuni), Imprese, Associazioni, organizzazioni, sponsorizzazioni, donazioni.
Per la parte MIUR si ricorda che da gennaio 2004 è possibile ai sensi della direttiva annuale sull’aggiornamento n. 36/2003 “….valorizzare l’autonomia didattica, di ricerca e organizzazione delle istituzioni scolastiche…”, chiedere i finanziamenti previsti dai capitoli di spesa assegnati all’Ufficio Scolastico Regionale, integrati dalla cit. direttiva n. 36/2003.
Ulteriori finanziamenti potranno essere reperiti dal fondo dell’istituto per la predisposizione da parte dei docenti delle U.D. .
Salvatore Ravidà