Il percorso formativo di Educazione alla legalità destinato alle ragazze e ai ragazzi dell’Istituto Comprensivo “XX Settembre”, è stato progettato nella convinzione che i giovanissimi non debbano essere considerati soltanto dei meri fruitori di valori, ma possano assurgere al ruolo di “costruttori di legalità” e sentire il desiderio di partecipare al rinnovamento sociale. Nell’accostarci alle emergenze che investono la convivenza civile, abbiamo dedicato una sezione del nostro lavoro all’ “incontro” con le vittime della criminalità organizzata. Tale sezione l’abbiamo intitolata A TESTA ALTA, per sottolineare il valore e il coraggio di chi sceglie la Giustizia. Sovente abbiamo riscontrato nei nostri alunni una sconfinata ammirazione per coloro che hanno combattuto l’ingiustizia, ma anche un senso di amaro stupore per il prezzo che la società degli onesti è costretta a pagare alla sopraffazione dei malavitosi. L’innocenza che alimenta i perché di un bambino spesso ci scopre disarmati: come spiegare perché un uomo decide di vivere come una bestia e di calpestare la libertà, i sacrifici, il lavoro, la vita di un suo simile? Ma se, nel confrontarci con simili interrogativi, sperimentiamo un frustrante senso di impotenza, perché non esistono risposte esaurienti, non vogliamo abbatterci; piuttosto preferiamo esortare i giovani a domandarsi perché un uomo onesto decide di dedicare la propria esistenza per difendere la libertà, i sacrifici, il lavoro, la vita.
A tal proposito lunedì 4 maggio a partire dalle ore 10.00, presso i locali del nostro Istituto, avremo il piacere di ospitare Andrea Vecchio, un imprenditore assurto a simbolo della ribellione contro il sopruso delle estorsioni, che condividerà con noi un momento di riflessione in quanto simbolo vincente della cultura e della legalità.

I referenti del Progetto Il dirigente scolastico
Sebastiano Luca Consoli dott.ssa Maria Calì
Gioacchina Gambino