Ma non mancano alcune critiche sui test predisposti: la Flc-Cgil, “pur condividendo la scelta di pubblicare sia le domande che le risposte onde agevolare la preparazione dei lavoratori” osserva che “in modo particolare i test relativi alla parte normativa-contrattuale e amministrativa risultano molto complessi”. Riguardo ai quesiti riportati sul sito ministeriale, la Flc-Cgil ritiene che “una buona parte è basata su una visione puramente nominalistica delle materie, pretendono la conoscenza astratta di termini specialistici delle varie discipline, possibilmente i più complessi”, mentre andrebbe maggiormente curata “la valorizzazione professionale di quelle figure che in maniera più pesante hanno portato sulle spalle i cambiamenti in campo organizzativo”.
La prova selettiva assegna un punteggio massimo di 40 punti; ogni risposta errata o non data comporta la diminuzione di punti 1,5. La prova selettiva si intende superata con il punteggio minimo di 31 punti.
Ai candidati che avranno superato la prova saranno poi valutati i titoli dichiarati nel modello di domanda. Le graduatorie provinciali risultanti dalla somma dei vari punteggi dovranno essere pubblicate dal competente Ufficio scolastico regionale entro 30 giorni dallo svolgimento dell’ultima prova selettiva. Il personale che risulterà in posizione utile entro il 105% del contingente numerico di posizioni attribuibili fissato per ogni provincia in proporzione all’organico di diritto 2007/2008 sarà ammesso a partecipare ad un corso di formazione non selettivo di 80 ore, cui collaborerà l’Ansas (Agenzia nazionale per lo sviluppo dell’autonomia scolastica).
La seconda posizione economica prevede 1.800 euro annui lordi annui.