PROFESSIONE INSEGNANTE
La vicenda delle graduatorie per i supplenti taroccate a Napoli, su cui la magistratura sta indagando, per noi del gruppo di Professione Insegnante rappresenta un preoccupante segnale sul piano delle garanzie e della trasparenza, principi che vanno praticati e non solo enunciati.
L’amministrazione scolastica e non solo il livello periferico ha il dovere di dare garanzie a migliaia di docenti precari presenti nelle graduatorie ad esaurimento, questo a tutti noi oggi interessa, al di là della miserevole vicenda su cui auspichiamo sia presto fatta chiarezza e siano irrorate le giuste sanzioni.
Chiedere garanzie per noi significa pretendere azioni concrete , prassi virtuose che elenchiamo brevemente. In occasione del prossimo aggiornamento, quindi dal prossimo mese di maggio, sarà necessario un piano amministrativo straordinario con una sistematica riverifica di tutte le pregresse valutazioni di titoli per i docenti inseriti nelle tre fasce delle GE. In particolare dovranno essere rivisitati i titoli di servizio e ancor più nello specifico quelli prestati presso la scuola non statale con controlli incrociati, saranno necessarie continue azioni ispettive nonché la turnazione del personale che valuterà le domande, che, a nostro avviso, non potrà più essere quello che ha valutato in precedenza, ma ruotare tra i vari uffici degli USP della Campania. Sarà creare un vero e proprio sportello trasparenza, una struttura che sappia fornire all’utenza anche con modalità on line, ogni notizia sulle posizioni in graduatoria e si attivi immediatamente al pervenire di segnalazioni e denunce di irregolarità, predisponendo tutti i controlli del caso, inoltre sarà necessario indicare ad ogni variazione di punteggio, in fase di correzione, la motivazione della variazione stessa.
Libero Tassella Professione insegnante