CAMERA DEL LAVORO DI CATANIA
Leggerete
ASSOCIAZIONE CULTURALE

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ALLA SCOPERTA DI GRAMSCI

Il prof. Angelo d’Orsi, dell’Università di Torino, presenta la sua
Bibliografia Gramsciana Ragionata
Roma, Viella Editrice, 2008

MARTEDI 17 FEBBRAIO 2009 ALLE ORE 17.30 PRESSO LA CAMERA DEL LAVORO –
VIA CROCIFERI, 40 - CATANIA

Chi studia o soltanto legge Gramsci oggi in Italia non può prescindere dalla sterminata letteratura critica sul suo pensiero accumulatasi nelle più diverse lingue e culture in ogni area del mondo. La produzione di studi, ma anche di edizioni, traduzioni, e materiali diversi, è diventata un fiume impetuoso, con un eccezionale crescendo culminato nel 2007 in occasione delle celebrazioni commemorative del settantesimo della morte, quando il mondo della cultura, accademica e militante, quello della scuola, e le istituzioni ufficiali di un gran numero di Paesi si sono impegnati a ricordare degnamente la figura e l'opera di questo sardo schivo, che trascorse in prigione gli anni decisivi della sua vita. Oggi quello di Gramsci è un nome noto a moltissimi: studiosi, in primo luogo, ma anche appassionati, e un pubblico vario, che talora nulla hanno a che fare con la tradizione comunista, con il marxismo, o con la stessa storia italiana. Dati ufficiali dell'Unesco ci dicono essere questo autore tra i più pubblicati, studiati e tradotti nel mondo. Da queste premesse nasce l'impegno della Fondazione Istituto Gramsci di pubblicare questa Bibliografia Gramsciana Ragionata (BGR) in tre volumi, dei quali esce ora il primo, dedicato agli anni compresi tra il 1922 e il 1965.

Angelo d’Orsi, allievo di Norberto Bobbio, è professore di Storia del pensiero politico nella Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Torino. Ha fondato HISTORIA MAGISTRA. Associazione per il Diritto alla Storia, che presiede, e FESTIVALSTORIA (di cui è direttore). Historia Magistra produce ora l’omonima testata, una “rivista di Storia critica”, da D’Orsi fondata e diretta, il cui n. 1 è in uscita a fine marzo presso l’editore FrancoAngeli.
E’ inoltre presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Salvatorelli (Marsciano, PG), membro della Commissione per l’Edizione Nazionale delle Opere di Antonio Gramsci, e di quella per l’Edizione Nazionale delle Opere di Antonio Labriola, appena avviata. Dirige i «Quaderni di Storia dell’Università di Torino» e la collana “Piccole Storie” per l’editore Nino Aragno (Torino). Cura la collana “Norberto Bobbio” del Dipartimento di Studi Politici. Collabora, oltre che a riviste scientifiche, al quotidiano «La Stampa» e ad altre testate giornalistiche. E’ stato “professore invitato” in varie sedi universitarie parigine: Paris I Sorbona, Ecole Pratique des Hautes Etudes, Ecole Normale Supérieure, Paris XII-Val de Marne; ha tenuto lezioni e seminari anche in altre sedi come l’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales (Maison des Sciences de l’Homme), l’Institut d’Etudes Politiques (Science-Po), l’Institut d’Histoire du Temps Présent. Ha tenuto seminari e partecipato a convegni in America Latina.
Si occupa di storia delle idee, con particolare interesse per le idee politiche, di storia della cultura e degli intellettuali. Coltiva anche questioni di metodologia e di storia di storiografia (discipline che ha insegnato sia nella Facoltà di Scienze Politiche, sia nella Facoltà di Lettere e Filosofia del suo Ateneo).
Nella sua vasta bibliografia, tra i titoli dell’ultimo quindicennio: L’ideologia politica del futurismo, Il Segnalibro, Torino 1992; Guida alla storia del pensiero politico, La Nuova Italia, Firenze 1995; Alla ricerca della politica (cura), Bollati Boringhieri, Torino 1995; Alla ricerca della storia. Teoria, metodo, storiografia, Paravia-Scriptorium, Torino 1996 (nuova ed. 1999); La vita degli studi. Carteggio Gioele Solari – Norberto Bobbio. 1931-1952 (cura), FrancoAngeli, Milano 2000; La cultura a Torino tra le due guerre, Einaudi Torino 2000 (Premio Acqui Storia); Intellettuali nel Novecento italiano, ivi, 2001; La città, la storia, il secolo. Cento anni di storiografia a Torino (cura), Il Mulino, Bologna 2001; Piccolo manuale di storiografia, Bruno Mondadori, Milano 2002; Allievi e maestri. L’Università di Torino nell’Otto-Novecento, Celid, Torino, 2002; Guerre globali (a cura), Carocci, Roma, 2003; Gli storici si raccontano. Tre generazioni a confronto tra revisioni e revisionismi (cura, in collaborazione con F. Pompa), Manifestolibri, Roma 2005; I chierici alla guerra. La seduzione bellica sugli intellettuali da Adua a Baghdad, Bollati Boringhieri, Torino 2005; Il diritto e il rovescio. Un’apologia della Storia, Aragno, Torino 2006; Kafka. L’infinita metamorfosi di un processo (cura), ivi, 2006; Da Adua a Roma. La marcia del nazionalfascismo (1896-1922), ivi, 2007; Guernica, 1937. Le bombe, la barbarie, la menzogna, Donzelli, Roma, 2007; Luigi Salvatorelli. Lo storico, il giornalista, il testimone (1886-1974) (cura, con F. Chiarotto), Aragno, Torino 2008. In uscita, il 28 febbraio, presso l’editrice Salerno, di Roma, Il Futurismo tra cultura e politica. Rivoluzione o reazione?
Studia da anni, in particolare, la vita e il pensiero di Antonio Gramsci, a cui ha dedicato oltre a numerosi saggi, articoli, relazioni a convegni, capitoli di libri, l’antologia, con ampio saggio introduttivo e apparati, La nostra città futura. Scritti torinesi (1911-1922) (Carocci, Roma, 2004 e, infine, il cd rom La città futura. Gli anni di Gramsci a Torino, Fondazione Gramsci, Roma 2004. E’ membro della Commissione per l’Edizione Nazionale degli Scritti con l’incarico di curare in particolare i testi del biennio 1919-1920. Ha concepito e dirige la BGR. Bibliografia Gramsciana Ragionata, prevista in tre tomi, in uscita dal 2007 al 2009, il cui I vol. si presenta in questa occasione.